Quest’afflitto ha gridato, e il Signore l’ha esaudito; l’ha salvato da tutte le sue disgrazie. (Salmo 34:6)
Mi chiamo Andrea e sono nativo di Caltagirone, vicino a Catania.
Provengo da una famiglia semplice, nella fede tradizionale; mio padre era impiegato postale e mia madre impiegata comunale.
Sin da piccolo, sono andato alle funzioni in chiesa dove ho ricevuto gli insegnamenti tradizionali ma a 12 anni è iniziata in me una ribellione interiore ed esteriore: ho cominciato a fumare, a fare uso di droghe leggere e bere alcool fino a 18 anni. Poi le cose sono peggiorate, ho iniziato a fare uso quotidiano di eroina e, per mantenere questo vizio, anche rubare e a spacciare.
Sono stato arrestato tre volte, ma a 25 anni sono passato anche all’uso di cocaina abusandone fino a 10-15 volte al giorno. In questo modo ho perso tutto e ho dovuto cedere la mia falegnameria, arrivando al punto di non avere nulla da dare da mangiare alla mia famiglia.
Ho provato molte volte a smettere: sono stato in una comunità per tossicodipendenti per un anno e mezzo, ma dopo ho ricominciato a drogarmi. Sono tornato per altri sei mesi in quella comunità, ma sono ricaduto, peggio di prima! Sono andato da psicologi, psichiatri, mi sono rivolto anche ai preti perché ero convinto di avere un grande problema spirituale … ma niente!
Nell’agosto 2011 sono arrivato così in basso, come non mai nella mia vita!
Un sogno però mi ha turbato: ero in un grande prato verde e vedevo una persona che conoscevo, che nel passato aveva avuto problemi di tossicodipendenza, ma che da più di dieci anni vive seguendo Cristo Gesù.
Lo conoscevo solo di vista, ma nel sogno mi diceva parole di conforto: “Stai tranquillo, stai sereno, si sistemerà tutto”.
La notte successiva ho sognato lo stesso prato verde, ma questa volta ero disteso e guardavo il cielo, quando ho sentito una voce che mi diceva: “Devi iniziare a pregare, devi iniziare a leggere la Bibbia, devi avvicinarti alla Chiesa”.
Quel sogno è rimasto così impresso nella mente, che una volta svegliato ho cercato per mezzo del computer di acquistare una Bibbia ma, vedendo il costo dell’edizione che avevo trovato, ho abbandonato l’idea. Giorno per giorno crescevano nel mio cuore sempre di più il dolore e la disperazione, mentre aumentava in me la voglia di farla finita, di uccidermi.
Era diventato il mio pensiero fisso.
Il 2 settembre ho lasciato moglie e figli con cui vivevo a Padova da un anno, e da solo sono partito per la Sicilia. Durante il viaggio in auto ho passato momenti di disperazione, che mi portavano ad aprire il finestrino e gridare con tutte le mie forze: “Signore, o mi salvi ora in questo momento o, per favore, toglimi la vita, perché non ce la faccio più a vivere così!”.
Dopo qualche giorno, per il mio compleanno, mi sono giunti sul computer gli auguri da parte di molti conoscenti. Fra questi c’erano anche quelli di Maurizio, quel giovane che avevo visto in sogno. Mi ha scritto: “Andrea, tanti auguri di buon compleanno e Dio ti benedica”.
Gli risposi, dicendo che avrei voluto parlargli. Così ci siamo subito incontrati e, anche se praticamente non ci conoscevamo, gli ho raccontato la mia vita nei minimi particolari. Al termine gli ho chiesto: “E ora, che cosa devo fare?” Lui mi ha risposto che dovevamo pregare subito. Così ho chiuso gli occhi e con tutto il mio cuore ho parlato a Gesù chiedoGli di essere il mio Signore e il mio Salvatore. Ho cominciato a piangere, sentendo che ero stato liberato da ogni legame.
Ho provato una pace che non avevo mai sentito prima e quella sera stessa ho iniziato a leggere la Bibbia, dal Vangelo di Marco 11:24: “Tutto quello che domandate nella preghiera, credete di averlo già ottenuto e vi sarà dato”. Ho cominciato a pregare dicendo a Dio: “Signore, ti chiedo di aiutarmi a smettere di fumare senza che debba soffrire per la mancanza di nicotina”.
La mattina seguente ho fumato mezza sigaretta e poi ho gettato via tutto il pacchetto, con la certezza che non avrei ripreso mai più, e così è stato!
Ora, giorno dopo giorno vedo come il Signore sta cambiando i miei pensieri, le mie azioni e il mio modo di vivere. Mio fratello Stefano è stato salvato e legge la Bibbia ogni giorno; mia mamma ha iniziato a frequentare gli incontri in Chiesa certe volte anche assieme a mio padre. In Atti 16:31 l’Apostolo Paolo disse: “Credi nel Signore Gesù e sarai salvato tu e la casa tua”. Il Signore è lo stesso ieri, oggi e in Eterno!
Come ha salvato me ridandomi vita, facendomi tornare alla mia famiglia e cambiandomi profondamente, può salvare anche te, se Glielo permetterai!
da: Adichiaravalle.org
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