SOLO GESU’ E’ IL VERO MESSIA.

Le varie religioni mondiali asseriscono di detenere la pura verità come e pur certo di possedere il vero Messia.
Gesù è il vero Messia, in quanto Egli a differenza di altri sedicenti pseudi Messia sarà l’unico ad apparire dal cielo sopra un cavallo Bianco.
Gesù mantiene tutte le caratteristiche della crocifissione a testimonianza che è stato veramente crocifisso e poi risorto come dice la scrittura di Lui.
Per approfondire la crocifissione di Gesù, il vangelo ci riporta gli avvenimenti storici della sua morte e risurrezione.
lo crocifissero e si divisero le sue vesti, tirando a sorte su di esse ciò che ognuno avrebbe preso… Con lui crocifissero anche due ladroni, uno a destra e uno alla sua sinistra. Mr. 15:24-27.
La risurrezione di Gesù è stato testimoniato da molti che lo hanno visto davvero!
Non a tutto il popolo, ma ai testimoni prescelti da Dio; cioè a noi, che abbiamo mangiato e bevuto con lui dopo la sua risurrezione dai morti.Atti.10:41.
Infatti vi ho prima di tutto trasmesso ciò che ho anch’io ricevuto, e cioè che Cristo è morto per i nostri peccati secondo le Scritture,che fu sepolto e risuscitò a il terzo giorno secondo le Scritture, e che apparve a Cefa e poi ai dodici.In seguito apparve in una sola volta a piú di cinquecento fratelli, la maggior parte dei quali è ancora in vita, mentre alcuni dormono già.1Cor.15:3-24.
Gesù dopo la risurrezione mantiene per sempre i segni dei chiodi per testimoniare al mondo infedele che egli è il vero Messia che doveva venire. Michea.5:1.
La presenza di Gesù ha suscitato nei discepoli non soltanto l’uomo o il risorto, ma il Signore della gloria, colui che ha mantenuto tutte le promesse del Padre, viene comunque a mostrare i segni del suo passaggio sulla terra come il vero Messia, padrone, e detentore di un potere ASSOLUTO.
Gesù mostra le mani a Tommaso.
Or Tommaso, detto Didimo, uno dei dodici, non era con loro quando venne Gesú.
Gli altri discepoli dunque gli dissero: «Abbiamo visto il Signore». Ma egli disse loro: «Se io non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi, e se non metto il mio dito nel segno dei chiodi e la mia mano nel suo costato, io non crederò».
Otto giorni dopo, i discepoli erano di nuovo in casa, e Tommaso era con loro. Gesú venne a porte serrate, si presentò in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!».
Poi disse a Tommaso: «Metti qua il dito e guarda le mie mani, stendi anche la mano e mettila nel mio costato; e non essere incredulo, ma credente».Allora Tommaso rispose e gli disse: «Signor mio e Dio mio!».
Gesú gli disse: «Perché mi hai visto Tommaso, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto».Gv.20:25-29.
Le religioni che aspettano il falso Messia verranno meno alla sua apparizione, perchè vedranno le mani e i piedi forati di Gesù che ricostruiscono in lui la vera identità di un uomo risorto.
Chi ha orecchie da udire Oda.
Luciano Sigismondi

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