GKN Driveline, azienda di componenti per l’industria automobilistica di proprietà del fondo britannico Melrose, ha annunciato nei giorni scorsi la chiusura del proprio stabilimento di Campi Bisenzio (Firenze) e il licenziamento, comunicato via email, di tutti i 442 dipendenti.
Cari sorelle e fratelli lavoratori e rappresentanti sindacali della GKN di Campi Bisenzio (FI),desidero far sentire la mia partecipazione e solidarietà senza condizioni, e di tutta la Chiesa Protestante Unita, verso la vostra drammatica situazione.
Perdere il lavoro è sempre un qualcosa di traumatico e negativo, rimanere senza lavoro spoglia l’essere umano di molta della sua dignità in una società come la nostra, dove la ricchezza e il successo lavorativo sono considerati come gli unici veri obbiettivi della vita e il capitalismo neoliberista risulta essere l’unico credo.
Quello che state passando in questi giorni è ancora più crudele: essere licenziati con un messaggio di posta elettronica, da parte non di una azienda dissestata ma che, anzi, sta conseguendo enormi profitti e solo per guadagni a breve e medio termine, è una cosa che grida vendetta al cospetto di Dio e chi ha permesso che potesse accadere dovrà renderne conto un giorno.
Desidero farvi sapere che il nostro pensiero e le nostre preghiere sono con voi e che tenteremo di appoggiarvi anche con le nostre limitate risorse. Vi esorto a lottare per voi, per le vostre 422 famiglie e per il bene comune, un concetto che è sempre più lontano dai pensieri di imprenditori e politici.
Rev. Dr. Andrea Panerini
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