Il Ravvedimento non riguarda solo il momento della Salvezza, né come vedremo più avanti, solo i non credenti.
La prima cosa che Gesù…
predicò sulla terra fu:
“Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; ravvedetevi e credete al vangelo” Marco 1:15
Ravvedimento; dal greco: metanoeō – met-an-o-eh‘-o; “trasformazione della mente”. Avviene un cambiamento di atteggiamento, di modo di vivere.
L’uomo abbandona quello che da Dio è considerato peccato e si affida totalmente all’opera redentrice di Cristo. È la tristezza per i propri peccati e per aver offeso Dio.
Una volta riabilitata la mente anche i desideri saranno sotto un nuovo controllo.
– Il ravvedimento conduce alla rinuncia abituale del peccato.
– Il pentimento è il dispiacere di un’azione compiuta, anche se giusta, ma che ha causato del male, del dolore. Si può essere pentiti di un peccato ma anche di un’azione giusta che ha causato del male.
Perché distinguere i due termini?
Perché nella Parola, quando si parla di Ravvedimento s’intende il cambiamento da un modo di pensare e di agire che conduce al peccato ad un altro che porta alla santità.
– Il Ravvedimento sostituisce il cattivo atteggiamento peccaminoso con un sano atteggiamento dettato dai principi della Parola di Dio.
– Il Pentimento è simile, solo che l’azione compiuta in questo caso potrebbe non essere peccaminosa ma giusta, anche se ha provocato comunque del dolore o del male, perché magari era correttiva per qualcuno.
E a questo pensiero colleghiamo tutte quelle volte nelle quali nella Parola è scritto che: “Dio si pentì del male fatto”, attenzione non è scritto che si ravvide ma si pentì.
Ecco che è più chiaro quanto espresso: il pensiero di Dio è puro, perfetto e giusto, non ha bisogno di ravvedimento e quindi di trasformazione, o di mettere invece di quel pensiero un altro tipo di pensiero.
Il Suo cuore invece, nel Suo grande amore, si pente del male che ne viene da un’azione divina correttiva e quindi ne limita il danno, si pente.
Non è che i popoli o gli uomini che ricevevano il giudizio di Dio, siccome Egli poi si pente, significa che popoli e uomini non meritavano tali giudizi, NON È COSÌ, ma il pentimento divino è solo l’azione del Suo cuore e della Sua misericordia in favore della sua creatura.
Dicevo all’inizio che il Ravvedimento non riguarda solo il momento della Salvezza e quindi un qualcosa solo per i non credenti.
Sia il Ravvedimento che il Pentimento riguardano anche i credenti. Non siamo ancora perfetti, abbiamo bisogno ogni giorno di confessare ed abbandonare i nostri peccati e il nostro vecchio modo di pensare e agire (vedi preghiera di Gesù impartita ai discepoli).
“Perché il giusto cade sette volte e si rialza, ma gli empi sono travolti dalla sventura.” Proverbi 24:16
La vita cristiana è una metamorfosi, una continua trasformazione, in Cristo siamo una nuova creazione, una nuova creazione ha avuto inizio al momento della Salvezza.
Abbiamo bisogno di Ravvedimento non solo per la Salvezza ma anche per continuare a crescere in Dio.
Il Ravvedimento è la prima cosa che permette a Dio di entrare nella nostra vita e cominciare una nuova vita, un nuovo percorso.
E’ il primo tassello il quale indica l’inizio di ciò che Dio comincia a fare di nuovo nella nostra persona.
Il Ravvedimento è allontanarsi dal male, dare le spalle al male e incamminarsi verso una nuova direzione, un nuovo modo di vivere.
Il Ravvedimento cambia il cuore e la mente, se il cuore non cambia, la mente non cambia.
Il Ravvedimento ti fa dare le spalle a tutto ciò che è male, a tutto quello che dispiace a Dio, che offende Dio.
In Giovanni 16:7-9 Gesù dichiara che lo Spirito Santo convince di peccato.
Chi porta il Ravvedimento in quella che è definita Chiesa e tra chi non crede è lo Spirito Santo. Egli illumina la mente e fa riconoscere i peccati.
Quando la mente è illuminata, riconosce che c’è quell’area della vita che non è ancora sottomessa a Dio, né riconosce il bisogno di sottometterla, la necessità, l’urgenza.
È impossibile pentirsi e ravvedersi da qualcosa che non lo si considera peccato. Alcuni non si pentono perché non sanno che quello che fanno è peccare.
Ci si può solo pentire e ravvedere da quello che si sa essere peccato.
Il peccato oggi viene da alcuni definito in diversi modi: debolezza, errore, problema…NO, il peccato è ciò che offende Dio, il peccato è PECCATO.
Un Pentimento e Ravvedimento SINCERO prevedono come conseguenza una sincera confessione ed ammissione delle proprie colpe davanti a Dio.
Nel confessare i peccati chiudiamo l’accesso a satana e alle potenze demoniache.
“Fate dunque dei frutti degni del ravvedimento.” Matteo 3:8
Alcune evidenze del Ravvedimento:
– Cambiamento; senza Ravvedimento non c’è cambiamento del cuore e della mente. Più profondo è il ravvedimento, più sarà profondo il cambiamento.
– Essere contriti, spezzati, umiliati, affranti della propria condizione, mortificati, riconoscere che non c’è altra via d’uscita, speranza e salvezza se non Gesù (donna dal flusso di sangue – Luca 8).
– Santità; separato dal male per essere uno con Dio, separato dal peccato per essere appartato per le cose sante di Dio e per servirLo.
Ti sei davvero pentito e ravveduto? Non hai più bisogno di ravvederti nonostante quello che fai nelle tenebre? Davvero sei pentito e ravveduto da quello che fai quando nessuno ti vede?
Magari bevi, fumi, mangi smoderatamente, guardi pornografia, commetti adulterio, dici bugie, fai maldicenza, hai abortito, dici mezze verità, non dai aiuto al tuo prossimo, a chi è nel bisogno, picchi tua moglie, parli male di tuo marito, non curi i tuoi figli, non fai del bene, insulti il tuo prossimo, rubi, ecc…e davvero non hai bisogno di pentimento e ravvedimento?
Oggi questo messaggio credo riguardi tutti noi…
Credo che ciascuno di noi ha bisogno di dare ogni giorno le spalle al peccato, arrendere ogni area della propria vita a Cristo e sottometterla al controllo dello Spirito Santo.
Chi vive nel peccato o in una condizione peccaminosa non trova riposo, né ristoro.
Se desideri riposo dai tuoi “nemici”, dalle tue lotte, riposo per la tua famiglia, ristoro per la tua casa… guarda il tuo cuore.
La Grazia di Dio è solo per quelle persone che sono umili di cuore e che si umiliano davanti a Lui.
La Grazia di Dio ci rende abili al Ravvedimento.
Non puoi lasciare il peccato né i peccati con la tua propria forza e capacità, ciò sarà possibile solo mediante la Grazia di Dio che è a nostra disposizione tramite il sacrificio di Cristo sulla croce e la Sua resurrezione.
Ravvediti!
Francesco Caldaralo | Notiziecristiane.com
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