Nel mio paese abitava un anziano di 90 anni che era la memoria storica di quei luoghi.
Da giovane aveva esercitato parecchi mestieri che oggi non si praticano più. Benché avesse solo la licenza elementare, era stato anche segretario in comune. Inoltre era il miglior cacciatore della regione, benché cacciasse senza cane, usando solo la sua conoscenza dei luoghi e della selvaggina.
Naturalmente, mi piaceva incontrarlo; non mi sarei mai stancato di fargli delle domande.
Ma un giorno ho avuto uno scrupolo. Ho detto tra me: tu approfitti molto della conoscenza e dell’esperienza di questo anziano, ma di quello che sai tu, del tesoro che possiedi, non gliene parli mai.
Cosciente di questa ingratitudine, gli regalai un Nuovo Testamento, e quell’anziano lo divorò, letteralmente.
Fece presto a leggerlo e ricevette con gioia il Signore Gesù come suo Salvatore.
Aveva dovuto aspettare 90 anni, perché l’amore di Dio penetrasse nel suo cuore. Fu unsalvato dell’ultima ora, perché la sua vita terrena si concluse poco dopo quella lettura.
A 90 anni, non era troppo tardi per afferrare la salvezza di Dio.
Ma non aspettiamo di avere quest’età per volgerci a Gesù Cristo.
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