Settimo Torinese: Butta un bambino per strada come un sacco di spazzatura. Pentiti davanti a Dio!

Un neonato è stato abbandonato ieri mattina, portato in ospedale, è morto poco dopo. Tra i primi a soccorrere il neonato abbandonato sul ciglio di un marciapiede in via Turati 2, a Settimo Torinese, sono stati due operatori della Seta, la società raccolta rifiuti. Le loro testimonianze sono da brividi.

“L’ho avvolto in una tovaglia che mi hanno lanciato da un balcone. Era cianotico. Voi non sapete cosa abbiamo visto…” racconta con voce incerta e tremante, Saverio Casorelli, ancora sotto shock.

Gli fa eco Attilio Bondino, visibilmente scosso: “Il corpicino era a terra, in un asciugamano e pieno di sangue”.

Una donna dai capelli rossi fornisce dettagli che potrebbero risultare preziosi per i carabinieri: “Aveva una ferita alla testa, l’hanno gettato da un’auto”.

Il primo in assoluto a soccorrere il piccino è stato un operaio di 21 anni, poco dopo le 6 del mattino, che stava rientrando a casa dal lavoro: “Ho capito quasi subito che si trattava di un bambino .

Era nudo, a fianco aveva solo uno straccio. Pensavo fosse morto, ma poi mi sono accorto che respirava ancora. Ho visto due netturbini e ho chiesto a loro di darmi una mano”.

Dai primi rilievi, risulta che la nascita risalisse al massimo a tre ore prima del ritrovamento. Sul caso sono in corso le indagini dei carabinieri della compagnia di Chivasso, che stanno visionando le telecamere di videosorveglianze della zona dove è stato trovato il neonato. La procura di Ivrea ha aperto un fascicolo per omicidio. Secondo l’ipotesi degli inquirenti il neonato è stato lasciato sulla strada nel cuore della notte, forse con l’auspicio che qualcuno potesse trovarlo in tempo per salvarlo, ma una testimone avrebbe dichiarato che il piccolo potrebbe essere stato lanciato da un auto. L’autopsia chiarirà le cause del decesso e l’ora della nascita. Attraverso l’esame delle immagini, potrebbe essere individuato chi l’ha abbandonato. Potrebbe essere la madre oppure qualcuno che l’ha aiutata a sbarazzarsene. Sono in corso anche accertamenti nei diversi ospedali per verificare se nelle ultime ore si sia presentata qualche donna con sintomi compatibili a un parto recente.

La notizia di ieri ci ha lasciato letteralmente straziare il cuore; un neonato abbandonato per strada è una tragedia che lascia sgomenti, è una sconfitta per tutta la società! Dove sono andati a finire i valori cristiani? Alle soglie degli ultimi tempi l’amore per Dio, per sé e per gli altri va via via svanendo, mentre in controtendenza si costituisce avanti una società dell’immagine omologata e stereotipata da falsi valori.

Quella madre snaturata, ieri, uccidendo quella creatura ha voluto eliminare Dio dalla propria vita, e paradossalmente desidera una società più giusta! Questa è la madre di oggi; che cerca risorse, senza volerne affrontare i sacrifici; che cerca soluzioni, senza volerne risolvere le problematiche?

Sì, l’uomo di oggi non ha saputo rinunciare a un peccato cosi grave; disgregandosi ogni giorno da DIO e mostrando un materialismo tale, da avanzare ogni giorno contro ogni legge di DIO.

La corruzione sta diroccando ogni moralità e ogni valore di vita. Eppure DIO, ha messo l’uomo in uno stato di altissima dignità, donandogli il libero arbitrio, nel quale viene coronata la sua libertà di agire. L’uomo però, preferisce percorrere altre strade, ed ha circoscritto il peccato con l’arte del ragionamento. Molto di tutto quello che è malvagio, l’uomo l’ha trasformato in buono e accettevole, e di conseguenza ha voltato le spalle alle cose buone, come fossero malvagie e condannevoli. Trascurando l’avviso di DIO che dice: “Guai a chi trasforma il male in bene e il bene in male” (Isaia 5:20).

Il peccato, purtroppo, ha la capacità di indurire il cuore, e di rendere ciechi. DIO ce ne mostra tali effetti attraverso il Suo stesso popolo, che indurì tanto il cuore, da non riconoscere il CRISTO, quando EGLI percorse le strade della Palestina, neanche attraverso i miracoli e le potenti operazioni che EGLI elargiva fra loro. (Romani 11:25). Colpito da una cecità tale, da voler uccidere anche Lazzaro, per nascondere la resurrezione che CRISTO, aveva compiuto in lui (Giov. 12:10-11).

Senza DIO, l’uomo, perderà gradatamente ogni orientamento. Cercherà le cose giuste, ma non le troverà, perché lui stesso è divenuto parte di ciò che è ingiusto. Perché eliminando DIO, l’uomo ha allontanato da se stesso, COLUI che vuole riportarlo alla ragione. Al contrario, di uomini che amano DIO e che si sono allineati al SUO pensiero. Essi hanno smesso di cercare “una società più giusta”, perché essi stessi, sono divenuti “una società più giusta”, mostrando al mondo, il cambiamento che tutti cercano.

Non ci resta che confidarci a Dio e alla Sua giustizia! Donna pentiti del tuo peccato e portalo ai piedi della croce cerca Dio come tuo personale salvatore e lui si lascerà trovare!

Pietro Proietto | Notiziecristiane.com

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