Rendete perfetta la mia gioia, avendo un medesimo pensare, un medesimo amore, essendo di un animo solo e di un unico sentimento. Non fate nulla per spirito di parte o per vanagloria, ma ciascuno, con umiltà, stimi gli altri superiori a se stesso, cercando ciascuno non il proprio interesse, ma {anche} quello degli altri. Filippesi 2:2-4
Gesù era Dio ma non considerò questo un vantaggio, anzi svuotò se stesso diventando uomo per ubbidire al Padre, umiliandosi per gli altri ricevendo un nome al di sopra di ogni altro nome, e tra questi altri ci siamo io e te, per questo dobbiamo tenere bene a mente quello che Gesù ha fatto per noi, non limitandoci ad ascoltarlo ma impegnandoci per prima cosa ad INCONTRARLO.
Gesù portò un cambiamento fondamentale quando è venuto la prima volta ma in tanti ancora oggi non ne hanno afferrato il vero senso, in tanti ancora ragionano con una mente religiosa non ricordando che Gesù non era venuto per stabilire una religione ma per invitarci ad avere con Lui una relazione personale, perché Gesù non è mai stato né sarà mai a capo di nessuna religione ma è a capo di ogni Cuore che lo desidera.
Il suo desiderio è ancora oggi formare un Esercito, un’esercito che si prende un impegno con Lui facendo totale affidamento sul suo aiuto ma pronto anche a combattere le difficoltà che incontriamo ogni giorno.
La notizia buona è che siamo sempre in tempo per poter entrare a far parte di questo Esercito, per poterlo fare non sono necessarie raccomandazioni né etichette ma solamente un Cuore pronto.
La gente riconobbe i primi Cristiani definendoli tali per il fatto che erano stati con Gesù, non perché professavano una religione anziché un altra o per il fatto che avessero delle etichette, ma perché erano state con Cristo… il senso del Cristianesimo rimane questo ancora oggi.
Hai un cuore pronto?
Luigi Mandile
Sostieni la redazione di Notizie Cristiane con una donazione, clicca qui