Sei consapevole della tua identità?

Quello che tu sei è il frutto delle mani di Dio. Sei il risultato speciale di colui che ha creato il cielo e la terra. Dio che ha creato il più piccolo dei fiori, il più grande animale, che ha dato i colori all’arcobaleno ed ha creato le catene montuose definendone l’altezza e la lunghezza, lo stesso Dio ha creato e formato te fin da quando eri ancora nel grembo di tua madre. La Bibbia infatti nel libro del profeta Isaia dice: Così parla il Signore che ti ha fatto, che ti ha formato fin dal seno materno, colui che ti soccorre: “Non temere, Giacobbe mio servo, o Iesurun che io ho scelto!” Isaia 44:2

Si, quello che tu sei la voluto Dio, lui ti ha scelto. Lui ha desiderato che tu fossi così come sei, ed ha messo in te qualcosa di speciale, non sei come tutti gli altri. Sei unico, non ci sono altri che abbiano le tue stesse qualità, capacità, doni, temperamento, carattere e visione delle cose intorno.

L’apostolo Giovanni afferma che: «L’uomo non può ricevere nulla se non gli è dato dal cielo. Giovanni 3:27 (leggi anche Giacomo 1:7;1 Pietro 4:10).

Qui nello specifico parla di doni, talenti, autorità che Gesù stesso aveva ricevuto dal cielo. Tu non sei un “pezzo difettato” il creatore ha messo anche in te cose uniche e speciali. Sei stato creato con un proposito, pensaci: “hai un proposito nella tua vita”?

Leggi con me cosa scrive il profeta Geremia a riguardo: «Prima che io ti avessi formato nel grembo di tua madre, io ti ho conosciuto; prima che tu uscissi dal suo grembo, io ti ho consacrato e ti ho costituito profeta delle nazioni». Geremia 1:5

Dio ha una volontà perfetta per la tua vita, un piano speciale che si manifesta in modo crescente e sempre più evidente attraverso quelle che sono le tue naturali abilità, temperamento e desideri.

Ti invito ad analizzare la tua vita e a non dare risposte affrettate … cosa sei bravo a fare? Cosa ti viene bene fare? Cosa ti rende felice quando lo fai? Se in tutta onestà e sincerità, non sai ancora rispondere a queste domande è importante che tu inizi a fare qualcosa. Se una cosa ti piaccia o meno è fondamentale che tu ci provi a farla e che non ti basi solo sulla tua percezione ed intelligenza. A volte il nostro modo di vedere le cose e la considerazione delle nostre stesse abilità può essere distorta e alterata a causa del contesto in cui siamo cresciuti e delle persone che ci hanno allevato. Frasi tipiche: “tu non capisci” “non sei buono a niente” “sei giovane, zitto e ascolta” “qui comando io” ecc.… negli anni insinuano nella tua mente una percezione della tua persona completamente errata.

E’ importante per la tua vita che tu cominci a fare cose per le quali tu credi, o ti hanno fatto credere, di non avere capacità di fare. Quando le farai capirai da solo se ne sei in grado e se ti piace farlo. Facendo così comincerai a ricostruire la tua identità e a scoprire cose di te finora sconosciute, invisibili alla tua mente. Non permettere che la tua identità sia frutto di ignoranza esercitata su di te o di un contesto famigliare e culturale malato e peccaminoso.

Forse penserai che quello che tu hai è poco e scontato ma ti assicuro che non è affatto così. Ci sono cose che se non le fai tu le farà un altro, ce ne sono altre che se non le fai tu nessuno le farà al tuo posto e come le avresti fatte tu.

Rifletti e chiedi a Dio di cominciare un processo di restaurazione delle tua persona ed identità alla luce della sua Parola. Non conformatevi a questo mondo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza quale sia la volontà di Dio, la buona, gradita e perfetta volontà. Romani 12:2

Permetti a Dio di rinnovare la tua mente… egli lo farà con la tua collaborazione e volontà.

Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate: ecco, sono diventate nuove. 2Corinzi 5:17

Francesco Caldaralo – notiziecristiane.com