Quando tornerà Gesù, il mondo sarà indifferente alle cose di DIO, proprio come lo era la gente ai tempi di Noè.
Mangiavano, bevevano e facevano lʼamore. Tutto procedeva come sempre, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca; allora venne il diluvio che li spazzò via tutti. Lc. 17:26-27
Per fede Noè, avvertito divinamente di ciò che sarebbe accaduto, benché non ci fossero ancora segni del diluvio, egli ubbidì.
E, senza perdere tempo, costruì lʼarca e salvò la propria famiglia. La fede di Noè era in netto contrasto con il peccato e lo scetticismo del resto del mondo, che per questo fu condannato. Noè, invece, fu dichiarato giusto come possono esserlo tutti quelli che hanno fede.
DIO non risparmiò quelli che vivevano nei tempi antichi, prima del diluvio, ad eccezione di Noè, il solo che “INSEGNASSE” la giustizia di DIO; lo salvò insieme con altri sette della sua famiglia. Fu allora che il Signore mandò il diluvio sulla terra, facendo morire tutti gli uomini malvagi. 2 Pie. 2:5
Così avverrà a questa generazione malvagia, saranno distrutti non più con l’acqua come promesso a Noè, ma con il fuoco.
DIO vede la presenza del male sulla terra come fu ai tempi di Noè, fino ai tempi nostri e conferma che il mondo non è cambiato affatto, “nonostante conserva il peccato originale”, sebbene ci sono molti predicatori di giustizia, tutto procede come sempre sotto la potestà delle tenebre!
Se ci fosse Noè ti direbbe ravvediti e pentiti perché tra non molto apparirà il segno del figlio dell’uomo dal cielo aperto, con un cavallo bianco che giudica e guerreggia contro il male. Ap. 19:11
Luciano Sigismondi
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