Da quando ho abbandonato il cattolicesimo abbracciando il protestantesimo, ovvero sono divenuto evangelico, ho visto allontanare dalla mia vita molti amici; ancor peggio è andata quando da evangelista ho incominciato a distinguere la differenza tra capre, pecore e pastori improvvisati; e non vi dico come mi hanno trattato i parenti quando, in cuor mio, volendo servire il Signore, ho provato ad evangelizzarli.
A differenza di come viene interpretato questo versetto biblico, specialmente per chi ha incominciato da poco a studiare la Parola di Dio, la decisione di accettare Gesù nella propria vita quale personale salvatore non è nè una passeggiata, nè moda, nè convenienza. Purtroppo, spesso ci si imbatte in predicatori miopi che lasciano passare un messaggio falso nei confronti delle anime “nuove” che si convincono che divenire Figli di Dio: ovvero quello di trovare lavoro, prosperità e successo.
Gesù chiarì subito questo aspetto agli apostoli: “Non pensate che io sia venuto a portare la pace sulla terra, ma son venuto a portare la spada; sono venuto a portare un fuoco sulla terra; padri saranno contro i figli e i figli contro i padri; nuora contro suocera, fratello contro sorella”. E ancora: “Chi mi vuol seguire, prenda la sua croce e mi segua” e “Sarete odiati da tutti a cagion del mio nome”. Aggiungendo “Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi” e “Il servo non è più del Maestro”.
Pertanto, fratelli e sorelle, accettare Cristo vuol dire portare la sua immagine, fuori e dentro il cuore, e prepararsi ad affrontare un mondo che, giacendo sotto il potere del maligno, vi combatterà ed emarginerà e se è il caso vi insulterà e perseguiterà.
Ma Gesù ci dà coraggio: “Il vostro cuore non sia turbato… io ho vinto il mondo… chi persevererà fino alla fine riceverà’ la corona della Vita.” E noi questa corona ce la vogliamo meritare.
Francesco Comito – notiziecristiane.com
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Da quando ho abbandonato il cattolicesimo abbracciando il protestantesimo, ovvero sono divenuto evangelico, ho visto allontanare dalla mia vita molti amici; ancor peggio è andata quando da evangelista ho incominciato a distinguere la differenza tra capre, pecore e pastori improvvisati; e non vi dico come mi hanno trattato i parenti quando, in cuor mio, volendo servire il Signore, ho provato ad evangelizzarli.
