Centinaia di croci in legno bianco sono state dedicate alle morti causate dalla droga e piantate nel giardino di una chiesa di Glasgow.
Il Memoriale creato nella chiesa di Springburn a Glasgow (Scozia) è un duro richiamo al bilancio delle morti causate dalle sostanze stupefacenti che distruggono famiglie e comunità. Le croci bianche, alte 18 centimetri e realizzate da ex tossicodipendenti attualmente in fase recupero, sono state piantate per anticipare una marcia prevista nei prossimi giorni e che sarà illuminata da candele per dare luce a coloro che hanno tragicamente perso la vita per colpa della droga.
Più di 300 esponenti politici, delle istituzioni e della popolazione civile, insieme a rappresentanti della polizia scozzese hanno dato l’adesione all’evento organizzato dalla Church of Scotland.
I rintocchi delle campane della chiesa accompagneranno la cupa riflessione sul tema e suggeriranno un approccio diverso per affrontare una piaga sociale di nuovo in crescita, perché: «La dipendenza può influenzare chiunque» ha ricordato il pastore del tempio di Springburn, Brian Casey che ha proseguito «la tossicodipendenza dev’essere trattata come un’emergenza sanitaria pubblica». Le statistiche ufficiali evidenziano che sono stati 1.187 i decessi per droga in Scozia nel solo 2018, un fenomeno in crescita (27%) rispetto all’anno precedente.
Un tasso di mortalità, più alto di qualsiasi altro paese dell’Ue. Le cifre della polizia dicono che ci sono stati altri 551 decessi attribuibili alla droga tra il 1° aprile e il 27 settembre di quest’anno. Il pastore Casey ha poi ricordato che circa un terzo dei 500 funerali che ha celebrato negli ultimi cinque anni erano legati alla droga. Casey, ex poliziotto, ha affermato: «È giunto il momento di sfatare lo stigma secondo il quale, le morti legate alla droga sono autoinflitte. La dipendenza può colpire chiunque.
La marcia in programma mostrerà a tutti il desiderio di un cambiamento.
Il memoriale è il luogo prescelto per mostrare l’azione voluta dalla Springburn Parish Church e dalla Faces and Voices of Recovery (Favor), un’organizzazione benefica britannica che si batte per il cambiamento. I servizi di supporto gestiti dal braccio di assistenza e sociale della Chiesa di Scozia consentono a molti tossicodipendenti la riabilitazione e di potersi liberare dall’abuso di sostanze stupefacenti. L’azione incrociata, questo il nome dell’iniziativa anti-droga della chiesa offre servizi di supporto orientata al recupero a Glasgow, Edimburgo, Inverness, Angus, Dundee e le Ebridi Esterne.
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