Terremoti, c’è da aspettarsi un aumento delle scosse nel 2018? Si fa strada un’ipotesi inquietante: a causa del rallentamento della rotazione terrestre, il prossimo anno potrebbero verificarsi più terremoti della media.
I terremoti non si possono prevedere, almeno nel senso di previsioni puntuali. Ma la scienza qualcosa può dirla lo stesso. Le ultime notizie non sono molto incoraggianti: alcuni studiosi della University of Montana, in uno studio sulla rivista Geophysical Research Letters, hanno concluso che, a causa del rallentamento della rotazione terrestre, nel 2018 si potrebbe registrare un numero di terremoti “significativamente superiore” rispetto alla media. La materia sismica è sempre stata una sfida tra gli uomini e le forze della natura. Tramite Italpress veniamo a conoscenza che nella scorsa settimana, (7 Luglio esattamente) si sono registrate due scosse di terremoto a Polizzi Generosa. Secondo i dati registrati dall’INGv, la prima scossa, con magnitudo 3,7 è stata registrata a 4km a est del Paese con una profondità di 5km, mentre la seconda con magnitudo 2,4. Fortunatamente non si sono registrati danni. Ma sempre nello stesso giorno arrivano notizie diverse che fanno registrare a Caltavuturo un intensificarsi di scosse sismiche, con magnitudo 2-3,7. La protezione Civile ha diramato i propri consigli e si raccomanda la assoluta calma.
Ricordiamo che nella Parola di Dio sta scritto in maniera esemplare che negli ultimi tempi vi saranno terremoti e gravi calamità. Restiamo in preghiera sapendo che ogni cosa dipende dal Signore.
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