San Gennaro, il miracolo si è ripetuto a Napoli …che bufala!

Lo scioglimento del sangue esalta quanto l’impresa calcistica contro il Borussia. Puntuale come ogni anno si è tenuta a Napoli il 19 settembre la celebrazione della festa di San Gennaro. E come ogni anno il giorno della morte del martire di Benevento si è ripetuto il miracolo dello scioglimento del sangue. (Il professor Garlaschelli di Pavia ha dimostrato che lo stesso fenomeno avviene con una sostanza costituita da terra vulcanica, guscio d’uovo e sale da cucina, ndr)

IL DONO DI BENITEZ. Ma un altro prodigio era arrivato la sera del 18. La squadra di Rafael Benitez ha schiantato lo spumeggiante Borussia Dortmund di Klopp e ha imposto ritmo e bel gioco, guadagnando tre punti pesanti per il gruppo F di Champions League. Un regalo che ha permesso ai partenopei di godersi l’evento che coinvolge il sangue del santo.

IL DUOMO DI NAPOLI COME IL SAN PAOLO. Così alle 9.40 circa il cardinale Crescenzio Sepe ha sventolato il fazzoletto bianco simbolo dell’avvenuto miracolo e i fedeli sono esplosi in un lungo e liberatorio applauso. Più o meno come i 65 mila tifosi del Napoli al San Paolo al gol di Higuain o alla prodezza di Insigne.«Ieri sera in campo c’era un giocatore, che il presidente non ha potuto comprare perché altrimenti l’avrebbe fatto, un certo Gennaro, che ha fatto vincere il Napoli», ha detto ilcardinale Sepe. Prima del prodigio i fedeli riuniti in Duomo a Napoli avevano intonato le loro litanie implorando ‘la grazia’ di San Gennaro. Quello di settembre è il più sentito dei tre ‘miracoli dello scioglimento del sangue’ del patrono della Campania che avvengono durante l’anno. (Da Lettera43.it)

E’ di queste ore  la notiza dello scioglimento del sangue di San Gennaro, si è potuto constatare, nuovamente, come il cuore di molte persone sia legato a questi eventi, a questi rituali, ad altre persone, defunte e indicate come intercessori e/o cointercessori verso Dio.

Questo messaggio è biblicamente errato. Ferisce osservare come molte persone, amici, parenti, conoscenti e sconosciuti, affida la propria anima, le proprie speranze, le proprie preghiere a Padre Pio o ad altri uomini e donne. Certo non è possibile distinguere l’adorazione dalla venerazione in loro, se mai possa esistere nella pratica tale differenza.

Uomini che si recano in pellegrinaggio, compiono sforzi, spendono soldi, impegnano la propria vita, la prorpia vita spirituale, affidano i loro sogni, le loro speranze, le loro preghiere, la loro anima. Si rendono devoti ad altri uomini. Questa è la realtà della venerazione, questa è adorazione.

Adorazione che Dio vuole per se. Uomini dai nobili principi, dalla vita umile spesa per gli altri devono essere esempio. Ma l’adorazione, l’amore, il cuore va donato esclusivamente a Cristo. E questo è bene e sopratutto possibile.

Infatti Gesù, il Cristo, è sceso sulla Terra, morto sulla croce, risorto, affinchè ognuno di noi, ogni cuore che Lo accetta, ogni persona che lo riceve, possa presentarsi direttamente al Padre e, per mezzo di Cristo, fare ogni richiesta, ogni preghiera, ogni ringraziamento, ogni adorazione, avendo la certezza di essere ascoltati e di essere alla Sua presenza, poichè Lui viene ad abitare in questi cuori.

Dio ci ama e ci brama fino alla gelosia. Rispettiamo chi è stato un esempio ma amiamo, nella pratica nella realtà piuttosto che nella teoria, coLui al quale possiamo e dobbiamo presentarci.

Questo è il vangelo, la buona notizia. Possiamo rivolgerci a Lui, avendo la certezza, se facciamo Cristo nostro intercessore, di essere visti attraverso ilsangue di Gesù, e quindi graditi e quindi figli.

Adoriamo Cristo Gesù, l’unico nome che ci è stato dato e attraverso il quale abbiamo accesso al Padre.

E’ difficile abbandonare certe idee in cui si è radicati, in cui si è cresciuti.
Quello che ti invito a fare è abbracciare Cristo, completamente, morendo con Lui, per rinascere con Lui. Puoi farlo, te lo Chiede Lui. Gesù che non è una statua, un crocifisso freddo. Gesù è la Parola, è vivo. Gesù ti parla, Gesù bussa al cuore. Gesù vuole vivere nel tuo cuore.

Chi non temerà, o Signore, e chi non glorificherà il tuo nome? Poiché tu solo sei santo; e tutte le nazioni verranno e adoreranno davanti a te, perché i tuoi giudizi sono stati manifestati». – Apocalisse 15:4

Lodino il nome del SIGNORE perché solo il suo nome è esaltato; la sua maestà è al di sopra della terra e del cielo. – Salmi 148:13

Non fate nulla per spirito di parte o per vanagloria, ma ciascuno, conumiltà, stimi gli altri superiori a sé stesso, cercando ciascuno non il proprio interesse, ma anche quello degli altri. Abbiate in voi lo stesso sentimento che è stato anche in Cristo Gesù, il quale, pur essendo in forma di Dio, non considerò l’essere uguale a Dio qualcosa a cui aggrapparsi gelosamente, ma spogliò sé stesso, prendendo forma di servo, divenendo simile agli uomini; trovato esteriormente come un uomo, umiliò sé stesso, facendosi ubbidiente fino alla morte, e alla morte di croce. Perciò Dio lo ha sovranamente innalzato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni nome – Filippesi 2:3-9

Oppure pensate che la Scrittura dichiari invano che: «Lo Spirito che egli ha fatto abitare in noi ci brama fino alla gelosia»? – Giacomo 4:5

Chi li condannerà? Cristo Gesù è colui che è morto e, ancor più, è risuscitato, è alla destra di Dio e anche intercede per noi. – Romani 8:34

San Gennaro, patrono dei napoletani, Santa Rosalia, patrona dei palermitani, San Valentino, patrono degli innamorati. Beh, di feste religiose/pagane, ve ne sono molte. Non credo che nel cielo vi è un patrono per ogni categorie di persone, per ogni città, piuttosto ve n’è uno che vuol essere il “patrono” di ogni persona  il Signore di ogni cuore.
Gesù, ecco chi può proteggerci dal pericolo più grande, il peccato. Il peccato che ci ha separato da Dio, il peccato che è cancellato da Gesù. Ecco il nostro patrono, coLui il quale sta preparando molte dimore, tornera per prendere i Suoi. Non una chiesa, una denominazione, un etichetta ma la Sua Chiesa, ovvero tutti quelli che l’hanno ricevuto.

Ma come si può ricevere Gesù, quando? ORA !!!

Pietro Proietto


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