Osserviamo che che cosa Signore pensa per quelli che non sanno perdonare; “Se io sono il vostro Dio e Signore, perché non fate quello che io vi comando?” Il Signore Dio dice: “Voi ribelli che vi volete giustificare e vi sentite più santi e migliori degli altri, ricordatevi che i miei pensieri non sono i vostri pensieri” (Isaia 55:8), le vostre giustizie sono come un panno sporco al mio cospetto! (Isaia 64:6). Infatti non c’è uno davanti a Me giusto e santo tutti sono peccatori (Romani 3:10-13). Questi è colui o colei che pensa e ragiona a modo suo pure essendo cristiana\0 religioso dice a Dio: “Si Signore, io per-dono mio fratello, mia madre, mio padre, mia sorella però non li voglio più vedere”. Ma il Signore gli risponde dal cielo: “Si anche io ti perdono però sarai separato la da me per tutta l’eternità.” In questo caso cosa mi diresti tu? Che sono un Dio malvagio… Io non sono come te perché Io sono dall’alto e tu sei dal basso, contaminato dal peccato tutti i giorni. Così ribatte il peccatore che non sa ravvedersi e pentirsi al Signore pur frequentando una chiesa: “No Signore, io perdono ma non dimenticherò più quello che mi ha fatto”. Ma la risposta è: “Anche io ti perdono figliolo\a ma i tuoi peccati che sono tanti, più di quanto immagini, non ti saranno cancellati dal Mio Libro”. Cosa ne penseresti tu? Così risponde colui o colei che sa perdonare a modo suo: “Ma sai Signore, io lo perdono, ma non voglio più avere a che fare con lui”. Così il Signore Dio gli risponde: “E se Io facessi la stessa cosa con te, nel momento della tua disperazione, della tentazione, della tua malattia io ti abbandonassi cosa mi diresti?” Così dovremmo dire invece ognuno di noi, non essendo migliori di nessuno: “Ho peccato contro di te abbi pietà di me Signore ed insegnami a fare quello che tu vuoi e non quello che io voglio”. Questo è il vero modello del cristiano\a, che teme e ama Iddio perché ha conosciuto la verità di Dio che è in Cristo Gesù (Giov. 14:6). 11 vero timorato di Dio si rivolge così al Signore: “Padre mio, tu sai che io non so perdonare però ho compreso, insegnami a per-donare come tu sai perdonare e amare. Signore, io ho bisogno di imitarti ma non sono capace, aiutami ed io farò come tu vuoi. Tocca il mio cuore affinché possa comprendere la tua volontà”. Così ti dice il Signore: Figliola\o non è difficile imitarmi solo devi chiedermelo sempre senza mai stancarti in preghiera. Se tu vuoi arrivare a questo devi svuotarti del tuo io e dei tuoi sentimenti umani che ti tradiscono e che ti portano a farti peccare di orgoglio, odio, disprezzo, rancore e di ostinatezza. Io ,il Signore il tuo Dio ,ti dico che non ragiono come pensi e ragioni tu, perciò ravvediti prima del tempo, ed Io userò misericordia e perdonerò tutti i tuoi peccati e non ti saranno più ricordati (Isaia 43:25 Marco 2:5-10). Io il Signore ti benedirò grandemente Io sono Gesù che ti ama sopra ogni cosa, ama come io amo te e vedrai che avrò compassione di te e della tua famiglia. (1°Giov. 4:11-16). Per questo sono venuto sulla terra per riconciliarti con il Padre mio e riconciliarti con tuo padre, tua madre, tuo fratello, tua sorella con i quali sei in lite da molto tempo e che non vuoi perdonare. Io il Signore voglio che metti in pratica la mia Parola scritta nella Sacra Bibbia, perché sono io che ti parlo, e attraverso di essa mi farò conoscere da te. Ti rivelerò cose grandi che nessuno mai ti ha insegnato. Vuoi conoscere te stesso? Leggi Galati 5:19-21 e vedrai in quale stato ti trovi. Vi lascio un comandamento nuovo: “Amatevi gli uni e gli altri, lasciate l’odio, il disprezzo, l’ostinatezza, l’arroganza, i pensieri malvagi, i rancori del vostro cuore e non usate la vostra bocca per accusare e dire menzogne, perché queste cose sono quelle che Io il Signore Dio odio!” (Prov. 3-13). Dopo tutto questo insegnamento che Dio ha dato per utile bene nostro, ci ricorda che il Signore ha mandato Gesù, il suo figliolo, come prezzo di riscatto per l’anima nostra. Perciò amico\a se vuoi la vita eterna devi accettare Gesù Cristo come tuo personale Salvatore per tutta la vita. Dopo che lo avrai accettato diverrai una nuova creatura (2° Corinzi 5:17). Se non l’accetti non avrai la vita eterna ma la condanna in eterno, leggi in Giov. 3:18. Non è il Signore che ti condanna perché Egli è pietoso, misericordioso, lento a l’ira e di grande benignità. Leggi Salmo 103 e vedrai quanto è buono il Signore. Sono i nostri peccati che ci condannano. Gesù è pronto a perdonarti, sta a te decidere se donare il tuo cuore a Dio. Ti amo nel Signore Gesù Cristo.
Tuo fratello in Cristo Gesù Tortorici Giovanni
Chi si separa dagli altri cerca la propria soddisfazione e non solo schernisce ma si sente più santo e giusto degli altri (Prov. 18:1). “Ma chi ama il Signore ama perdonare non riguardando i difetti degli altri”.
[notiziecristiane.com]
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