È sempre doloroso vedere qualcuno andarsene, ma lo è ancora di più quando sappiamo che la persona che se ne va “non ha Dio”, non ha speranza e non ha la luce della vita.
Nei momenti difficili della vita (quello più di tutti, quando ci troviamo di fronte alla morte) le filosofie, le idee, la politica, le convinzioni contano poco; chi ha incontrato Gesù ha pace, chi non l’ha incontrato è pieno di terrore, tristezza e disperazione perché, nonostante dica di non credere in Dio, ha una paura cane di morire, perché il suo spirito gli conferma che c’è un “dopo” e che una condanna terribile lo attende.
Basterebbe chiedere perdono a Dio, ravvedersi e credere in Gesù per non morire della morte seconda (lo stagno di fuoco e zolfo eterno dei tormenti). Anche in punto di morte Dio ci perdona. Il problema è che nessuno conosce il suo giorno, poiché il domani non ci appartiene, per cui bisogna farlo prima possibile perché domani stesso Dio potrà richiederci la vita indietro (perché non è proprietà nostra ma sua: come l’abbiamo custodita? L’abbiamo fatta fruttare per la sua gloria o per il nostro egoismo?)
Quindi, sono certo che chi ama Dio, anche se muore nella carne, vivrà in eterno. Chi ama Dio, Dio non lo farà soffrire, ma chi lo disprezza, fino alla fine vivrà i tormenti fisici e mentali per l’eternità.
Gesù è pace, l’unico che dà “vita eterna”. Anche se chiuderemo gli occhi, ci risveglieremo davanti alla sua presenza gloriosa. Non perdere tempo, accetta Gesù oggi e non domani!
2Cronache 16:12-13 Nel trentanovesimo anno del suo regno Asa si ammalò ai piedi, e la sua malattia era molto grave: “Nella sua infermità però egli non cercò l’Eterno, ma ricorse ai medici. Così Asa morì…
1Tessalonicesi 4:13-14 Ora, fratelli, non vogliamo che siate nell’ignoranza riguardo a quelli che dormono, affinché non siate contristati come gli altri che non hanno speranza. Infatti, se crediamo che Gesù è morto ed è risuscitato, crediamo pure che Dio condurrà con lui, per mezzo di Gesù, quelli che si sono addormentati.
Giovanni 11:25-26 Gesù le disse: «Io sono la risurrezione e la vita; chiunque crede in me, anche se dovesse morire, vivrà. E chiunque vive e crede in me, non morrà mai in eterno. Credi tu questo?».
Alessio Lizzio
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