La cronaca di questi giorni, (Russia contro NATO), riporta che sia imminente una Guerra dopo la tensione fra la Russia e la Nato. Adesso, le alleanze con i vicini Pakistan stanno portando il loro frutto per la nazione sovietica. Inoltre, la scelta strategica di Mosca sembra anche essere una risposta per l’India che sta comprando sempre più armi dagli USA, (Bloomberg). Questo significa che Mosca sta prendendo due piccioni con una fava. La scorsa settimana Mosca a Islamabad ha firmato attraverso il Ministro per la Difesa Sergei Shoigu, un accordo per far crescere gli affari e gli scambi fra i due Paesi. Nello stesso tempo, Vladimir Putin ha fissato un incontro con il Primo Ministro dell’India Narendra Modi, per far cessare gli acquisti di armi dagli U.S.A.: quale strada abbia scelto non si sa ancora ma il tentativo in atto vi è … altro che alleanza USA – Russia, al contrario si sta cominciando a profilare la separazione descritta nella Parola di Dio. Per finire, nei primi di Novembre la Russia ha annunciato di costruire una seconda condotta per approvvigionare il gas alla Cina, il più grande alleato del Pakistan. Questo chiude definitivamente lo schema Asia contro Occidente. Il Generale pakistano Talat Masood ha dichiarato al Bloomberg che “è importante essere alleato di uno che è alleato: Cina e Russia adesso sono alleate”. L’asse Russia-Cina-Pakistan adesso si propone come il nuovo asse superpotente, interfacciandosi con alleanze in realtà in decadenza.
Gli accordi commerciali stabiliti daranno una spinta enorme ai già $542 milioni di dollari di scambio. In più, sorprendentemente, l’India ha già annunciato che sta cercando di rimodernare il proprio apparato bellico nel tentativo di cominciare a produrlo per se stessa e rendersi così indipendente dagli altri Paesi: insomma tutto si sta delineando in tal senso. Già in Agosto ValueWalk aveva preannunciato di questo superasse. Il triangolo è perfetto in quanto la Russia riesce sia a proporre la stessa tecnologia delle potenze occidentali che anche ad essere un enorme magazzino di approvvigionamento energetico che in caso di guerra risulta essere un’arma vincente. Sia Pechino che Mosca e Beijing vedono Washington come un pericolo e una sfida contro i loro interessi economici, nel loro tentativo di fermare il controllo globale statunitense, (U.S. global dominance), in un periodo nel quale l’approvvigionamento energetico sarà fondamentale. Sul fronte occidentale, la Russia adesso apertamente sta pianificando di bombardare il suo nemico numero uno, la Turchia, che fa parte della Comunità Economica Europea, con le conseguenze stimate di circa nove milioni di morti e la spinta del Vecchio continente a prendere posizione contro la Russia, secondo quanto riportato dal Daily Star.
Sempre secondo questa emittente radiofonica, Zhirinovsky, capo del Partito Liberal democratico russo, ha dichiarato che la Turchia è stata stupida ad abbattere il jet da combattimento russo. Zhirinovsky ha anche ditto che: “una sola bomba su Ankara, spazzerà via la città immediatamente! Ci sarebbe un terribile sisma acquatico con onde alte fra 10 e 15 metri, che spazzerebbero via immediatamente nove milioni di persone”. E questa dichiarazione è arrivata subito dopo che il Presidente Erdogan aveva dichiarato alla Russia di “non giocare con il fuoco!” – citando il quinto emendamento NATO che afferma che un attacco contro un alleato NATO verrebbe considerato come un attacco contro tutta la NATO. Nonostante la protezione relativa della Turchia dal quinto emendamento, il maggior analista di guerra russo, Pavel Felgengauer, concorda nel sostenere che l’incombente attacco nucleare sia molto probabile, secondo il ValueWalk. Lo stesso stratega ha sopraggiunto che l’intento della Turchia è stato molto ingenuamente, quello di proteggere una zona a nord della Siria, controllata dai Turkmens, alleati turchi, e che l’abbattimento dell’aereo da guerra russo ha portato un chiaro messaggio al Presidente russo Putin: o accetti questa zona come turca o devi vedertela con la NATO. Felgengauer ha aggiunto che in caso di guerra con la Nato la Russia può vincere benissimo, anche in considerazione degli alleati potenti che adesso ha, (war against NATO). Felgenhauer, secondo il Mirror, avrebbe anche dichiarato che sarebbe imminente uno scontro sia aereo che navale fra la Russia e la Turchia.
Gabriele Paolini | notiziecristiane.com – Accademia Jeshua Europa
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