Roma: Oggi alle ore 15,00 “Missione Evangelica Zigana in Italia”

denus 1Oggi alle ore 15 in piazza Montecitorio a Roma il Comitato promotore della legge di iniziativa popolare per il riconoscimento della minoranza storico-linguistica dei rom e dei sinti organizza un presidio.Chiedono alle istituzioni di porre un argine all’onda razzista che colpisce rom e sinti e perché si riconosca lo stato di minoranza, condizione necessaria per uscire dalla discriminazione, dall’emarginazione e dall’esclusione sociale alle quali sono condannate perché considerate un’emergenza sociale anziché parte della più grande minoranza europea.

Le elezioni sono finite ma per rom e sinti resta l’odio provocato da una campagna il cui simbolo principale è stato la ruspa per spianare i campi nei quali sono costrette troppe delle vite di rom e sinti, sfruttate da chi lucra voti sulla paura del diverso e del degrado e da chi specula in modo ignobile sulla nostra fragilità.

Rom e sinti vogliono un Paese in cui non si venga aggrediti solo perché si sembra rom o sinto, in cui i bambini vadano a scuola senza paura di ritorsioni e aggressioni, in cui ogni rom o sinto non deve essere colpevole di quello che è ma solo di quel che fa.

A chi indica rom e sinti come la feccia della società, a chi come unica proposta ha una ruspa, a chi sfrutta il business dell’assistenzialismo, le comunità rom e sinte rispondono dicendo che rappresentano un popolo con una storia, una cultura, una lingua. Un popolo da sempre presente nella società italiana e in grado di elaborare proposte autonome e concrete per uscire dalla discriminazione, dall’isolamento, dal degrado nei quali li ha costretti la politica  dell’emarginazione con i campi e l’assistenzialismo.

Per questo è necessario che a rom e sinti siano riconosciuti gli stessi diritti e gli stessi doveri delle altre minoranze italiane.

Con questo appello saremo davanti al Parlamento italiano l’11 giugno alle 15 e invitiamo ad aderirvi tutte le forze politiche e sociali, i cittadini che credono che tutti gli uomini nascono eguali davanti alla legge e debbano avere pari opportunità, stessi diritti, stessi doveri, stessa dignità.

Davide Casadio Presidente Nazionale del Comitato Promotore

notiziecristiane.com

Ti è piaciuto l'articolo? Sostienici con un "Mi Piace" qui sotto nella nostra pagina Facebook