Gesù lo disse a Pietro che pensava di poter difendere il Maestro dalla guardie del tempio con l’uso della spada, aveva appena staccato l’orecchio ad un soldato.
A volte anche noi usiamo la Parola con lo spirito sbagliato, cerchiamo di imporre le nostre idee con la contesa, la lite, e con le nostre lingue lanciamo anatemi verso gli uni e gli altri. Sento però una voce dentro il cuore che mi dice, “riponi la spada nel suo fodero”. Si usa la Parola per i propri fini, le proprie ripicche, le personali crociate contro tutti e tutto. Un uso della Bibbia strumentale per dar sfogo alla propria natura guerrafondaia, violenta, narcisistica!!
La Parola di Dio va seminata con la pace, un servo di Dio non dovrebbe mai contendere, piuttosto deve essere mite e sperare che Dio possa aprire gli occhi dell’oppositore perché rientri in sé. Ahimè, che ferite profonde quanti morti spirituali nelle tante guerre fraticide, quanti giudizi spietati senza misericordia, quanti insulti, una sola parola, “fanatismo religioso”, i moderni zeloti che brandiscono la spada per liberarsi dal potere romano rimanendo ahimè schiavi di un altro più potente potere quello del peccato che solo Gesù poteva e può liberare.
Rimetti la tua spada nel suo fodero!!
Perché fare del male ai tuoi fratelli? Sei forse tu giudice di tutti? Se una persona odia il proprio fratello non ha conosciuto Dio, poiché Dio è amore. Solo Lui può far capire una verità, aprire gli occhi su un argomento quando questi è vitale ai fini della salvezza. Eh si, l’importanza degli argomenti, questioni spesso marginali ai fini della salvezza che diventano più importanti e potenti del sangue di Gesù sparso sulla croce. Quante bestemmie vengono dette, che minimizzando il sangue del Patto eterno, per seguire precetti, usi e costumi che non hanno alcun potere salvifico per coloro che li praticano.
Ciò che ha valore presso Dio è una coscienza pura, un amore vero, ma io in nome di un precetto, o legge religiosa sono pronto a diffamare, odiare, giudicare come malfattore il mio fratello che no segue come me I miei precetti inutili.
RIMETTI LA TUA SPADA NEL FODERO, POICHÉ CHI DI SPADA FERISCE DI SPADA PERISCE.
Vincenzo Candurra
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