“Rendete a ciascuno quel che gli è dovuto: l’imposta a chi è dovuta l’imposta, la tassa a chi la tassa; il timore a chi il timore; l’onore a chi l’onore.” (Romani 13:7)“Il complimento più grande che mi è mai stato fatto fu quando uno mi chiese cosa ne pensassi, ed attese la mia risposta.” Henry David Thoreau
Oggi nella società stanno scomparendo tanti Valori. Tante cose per cui la gente in passato ha lottato e ritenute di grande valore, per le persone d’oggi non lo sono più.
Un valore tra quelli che stanno scomparendo è il Rispetto.
Il significato di Rispetto è distorto, è stato alterato. Sembra quasi che rispetto significhi accettare tutto, lasciare che la società faccia…
quello che vuole. Questa errata concezione del rispetto sta portando le persone a non preoccuparsi più degli altri, di quello che pensano, di quello che vivono, delle difficoltà che gli altri incontrano. Dietro le parole Privacy e Rispetto la gente si nasconde e diventa sempre più sola e disinteressata verso l’altro, nessuno può dire niente a nessuno, tutto è lecito, ognuno tende a fare quello che meglio crede indipendentemente se sia “giusto o sbagliato”, la stessa concezione di ciò che è giusto o sbagliato è alterata.
– L’Individualismo è in contrapposizione con il Rispetto.
L’Individualismo si fa sempre più strada nella nostra società. Rispetto, vedremo significa guardarsi attorno, accorgersi dell’altro al nostro fianco. L’Individualismo ignora gli altri e le loro esigenze, esso ha un origine egoista, gli individui sono concentrati solo su se stessi. Gli individui rimangono soli come se non avessero bisogno del proprio simile. Dobbiamo imparare che noi tutti non possiamo fare a meno dei nostri simili. Dio creò Eva per Adamo, perché non era Buono che Adamo stesse solo.
Se Colui che ci ha creati la pensa così non credete che abbia ragione?
– Rispetto non significa neanche Tolleranza.
Si parla di Tolleranza quando ci sono degli atteggiamenti non positivi e costruttivi. Tolleranza non è Accettazione ma Sopportazione di qualcosa che non dipende dall’individuo in sé, ma da circostanze esterne più forti. Le cose che vengono tollerate non sono cose positive ma bensì negative. Quindi se si sta usando tolleranza certo versi certi atteggiamenti negativi, non significa che questi siano approvati, ma al contrario si trova la forza per sopportare certe cose che vengono imposte.
Vi scrivo un esempio biblico per mostrarvi lo stesso principio di Tolleranza attuato da Gesù.
C’erano degli atteggiamenti errati che Gesù sopportava, tollerava ma non per questo accettava in nome del Rispetto o della Privacy, anzi riprenderà aspramente gli interessati:
“Gesù disse loro: «È per la durezza del vostro cuore che Mosè scrisse per voi quella norma; ma al principio della creazione Dio li creò maschio e femmina. Perciò l’uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie, e i due saranno una sola carne. Così non sono più due, ma una sola carne. L’uomo, dunque, non separi quel che Dio ha unito».” Marco 10:5-9
– Cosa è Rispetto?
Definizione: L’origine della parola ‘RISPETTO’ proviene dal latino ‘respectus’ che significa riguardo, considerazione. Sentimento di riguardo verso la dignità altrui, che ci trattiene dall’offendere gli altri, ledere i loro diritti o danneggiare i loro beni.
Considerare sig.: esaminare attentamente, pensare, prendere o tenere in considerazione qualcuno, apprezzarlo; prestargli attenzione.
– Il Rispetto è un VALORE della Vita da sviluppare, esso si muove in due principale aree:
Personale, il rispetto di sé stesso: nel senso che una persona ha del valore nel modo che si occupa di sé e degli altri.
Collettivo, il rispetto è la base della stima e considerazione dell’altro. C’è ricchezza nel rapporto con un nostro simile. Le differenze devono arricchire e non limitare.
In un primo significato rispettare è saper guardarsi intorno. Si, guardarsi intorno per rendersi conto che non si è soli. Il rispetto è saper porre la giusta attenzione ai dettagli, intuire la gente sola che è intorno a noi.
Questo grande valore ci impone di Riguardare, quindi uno sguardo attento, uno sguardo che ritorna su qualcuno già visto ma in modo sfuggente, come se ci dovessimo sforzare per vedere che attorno a noi c’è l’opera meravigliosa di Dio: il nostro prossimo! Colui o colei che sta al tuo fianco è qualcosa di meraviglioso che arricchirà la tua esistenza, lo stesso Tu nei suoi confronti.
Tante persone si sentono sole e magari anche tu stesso che leggi. La gente si sente sola e tende ad isolarsi senza aprirsi a chi la circonda. Se si aprisse scoprirebbe che non è sola e che c’è gente intorno che è ancora capace di amare. Questo atteggiamento di chiusura verso l’esterno non è rispettoso nei confronti di se stessi, e spesso questa movenza sfocia in qualcosa di negativo e autodistruttivo.
– Il Rispetto è un valore che può essere alimentato attraverso “il Dare”
Il Dare genera uno scambio. Lo scambio è l’avviamento che crea nell’individuo la motivazione a contribuire al benessere della società stessa. Quando l’uomo crede di essere autosufficiente e dà tutto se stesso per raggiungere tale obbiettivo ecco che il Dare scompare e con esso lo Scambio, risultato di ciò: egocentrismo= mancanza di rispetto.
Quando un individuo riceve e come se dentro di lui si creasse una sorta di “debito morale” che lo spinge allo scambio, a dare qualcosa più o meno nella stessa misura.
La Bibbia stessa in un certo senso ci dice questo:
“Tutte le cose dunque che voi volete che gli uomini vi facciano, fatele anche voi a loro; perché questa è la legge e i profeti.” Matteo 7:12
“Non vi ingannate; non ci si può beffare di Dio; perché quello che l’uomo avrà seminato, quello pure mieterà.” Galati 6:7
“Date, e vi sarà dato; vi sarà versata in seno buona misura, pigiata, scossa, traboccante; perché con la misura con cui misurate, sarà rimisurato a voi».” Luca 6:38
E potrei continuare con altre citazioni bibliche per dimostrare che anche il Rispetto entra a far parte del“Circolo della benedizione”. Se dai rispetto otterrai rispetto. Capita anche che non si riceva rispetto, ma perché dall’altro lato si trova un individuo che deve sperimentare ancora la gioia di essere attorniato da altri suoi simili. Non ha ancora gustato la benedizione che si trova nello scambiare con gli altri un bene, sia esso di natura materiale, sentimentale o spirituale.
– Il Rispetto è una sfaccettatura dell’Amore vero
“L’amore sia senza ipocrisia, detestate il male e attenetevi fermamente al bene. Nell’amore fraterno, amatevi teneramente gli uni gli altri nell’onore usate riguardo gli uni verso gli altri. Non siate pigri nello zelo, siate ferventi nello spirito, servite il Signore, allegri nella speranza, costanti nell’afflizione, perseveranti nella preghiera; provvedete ai bisogni dei santi, esercitate l’ospitalità. Benedite quelli che vi perseguitano benedite e non maledite. Rallegratevi con quelli che sono allegri, piangete con quelli che piangono. Abbiate gli stessi pensieri gli uni verso gli altri; non aspirate alle cose alte, ma attenetevi alle umili; non siate savi da voi stessi. Non rendete ad alcuno male per male, cercate di fare il bene davanti a tutti gli uomini. Se è possibile e per quanto dipende da voi, vivete in pace con tutti gli uomini. Non fate le vostre vendette, cari miei, ma lasciate posto all’ira di Dio, perché sta scritto: «A me la vendetta, io renderò la retribuzione, dice il Signore». «Se dunque il tuo nemico ha fame dagli da mangiare, se ha sete dagli da bere; perché, facendo questo, radunerai dei carboni accesi sul suo capo». Non essere vinto dal male, ma vinci il male con il bene” (Romani 12:9-21).
Suddivido le varie espressioni usate dall’Apostolo Paolo, osserva come rientrano nel Rispetto di cui sto parlando:
1. L’amore sia senza ipocrisia
2. Detestate il male e attenetevi fermamente al bene
3. Nell’amore fraterno, amatevi teneramente gli uni gli altri
4. Nell’onore usate riguardo gli uni verso gli altri
5. Non siate pigri nello zelo
6. Siate ferventi nello spirito
7. Servite il Signore, allegri nella speranza, costanti nell’afflizione, perseveranti nella preghiera
8. Provvedete ai bisogni dei santi, esercitate l’ospitalità
9. Benedite quelli che vi perseguitano benedite e non maledite
10. Rallegratevi con quelli che sono allegri, piangete con quelli che piangono
11. Abbiate gli stessi pensieri gli uni verso gli altri
12. Non aspirate alle cose alte, ma attenetevi alle umili
13. Non siate savi da voi stessi
14. Non rendete ad alcuno male per male, cercate di fare il bene davanti a tutti gli uomini
15. Se è possibile e per quanto dipende da voi, vivete in pace con tutti gli uomini. Non fate le vostre vendette, cari miei, ma lasciate posto all’ira di Dio, perché sta scritto: «A me la vendetta, io renderò la retribuzione, dice il Signore». «Se dunque il tuo nemico ha fame dagli da mangiare, se ha sete dagli da bere; perché, facendo questo, radunerai dei carboni accesi sul suo capo».
16. Non essere vinto dal male, ma vinci il male con il bene
Francesco Caldaralo – notiziecristiane.com
Ti è piaciuto l'articolo? Sostienici con un "Mi Piace" qui sotto nella nostra pagina Facebook