Genesi 21:1-6 | Il Signore visitò Sara come aveva detto; e il Signore fece a Sara come aveva annunciato. Sara concepì e partorì un figlio ad Abraamo, quando egli era vecchio, al tempo che Dio gli aveva fissato. Abraamo chiamò Isacco il figlio che gli era nato, che Sara gli aveva partorito. Abraamo circoncise suo figlio Isacco all’età di otto giorni, come Dio gli aveva comandato. Abraamo aveva cent’anni quando gli nacque suo figlio Isacco. Sara disse: «Dio mi ha dato di che ridere; chiunque l’udrà riderà con me».
Tra la promessa e il suo adempimento c’è la tua formazione, sei sull’incudine di Dio per prendere forma ed essere usato da Lui.
Sara aveva sbagliato, circa 15 anni prima, nello spingere Agar nelle braccia di Abramo per procreare Ismaele, per cui Isacco non è solo il figlio della promessa ma è anche il figlio della Misericordia, tutto ciò che ricevi da Dio è solo l’espressione del Suo amore e non il premio dei tuoi meriti.
È più facile piangere con chi piange che ridere con chi ride, infatti chi piange in genere sta peggio di noi, la sua condizione evidenzia la nostra che non è simile alla sua, si mettono in moto meccanismi che hanno a che fare anche con l’umana pietà.
Ridere con Sara, invece, manifesta l’assenza di invidia e gelosia e dimostra un amore vero per chi è stato benedetto, ridere con Sara è una potente manifestazione di amore e di gratitudine a Dio per le Sue grandi opere, anche quando queste benedicono altri.
Ridi con amore e gratitudine quando qualcuno riceve qualcosa che tu stai desiderando.
Ridi, Isacco è nato, se è tuo o di altri, ridi.
Risplendi!
Tino Di Domenico | Notiziecristiane.com
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