ISRAELE – Diamo seguito ad una notizia precedente, che, per quanto amena, desta curiosità: dopo che è stato ritrovata una traccia di uva usata per produrre vino ai tempi di Gesù, (220 d.C.) si sta cercando di riprodurre la stessa tipologia secondo un progetto dell’università di Ariel in Israele. Il vino bianco prodotto, chiamato Marawi, sarà lanciato per la vendita questo Ottobre seguente per la Ditta Recanati Winery, di orgine italiana ma stabilita in Israele.
Per gli israeliti ricostruire la loro tradizione del vino è molto importante, visto che essi producevano vino molto prima che altri popoli ci pensassero e la Scrittura è piena di riferimenti in tal senso.
Naturalmente, come ha dichiarato il viticoltore, Dott. Ido Lewinshon, “il prodotto è ricostruito in laboratorio usando alcuni frammenti di DNA ma è altamente biologico e puro”. Questa varietà molto speciale affiancherà le altre prestigiose ma comunque destinate a cedere il passo a questa nuova ma “antica mappatura”. In realtà l’interruzione della produzione del vino, ad opera del VII secolo da parte dei musulmani che avevano conquistato la Terra Santa, aveva fatte perdere le tracce di questa preziosa varietà, adesso miracolosamente rinvenuta.
Questa varietà si aggiunge alle 120 già presenti.
Gabriele Paolini | Notiziecristiane.com
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