Bangui (Agenzia Fides) – Nel corso degli ultimi 3 mesi di conflitti nella Repubblica Centroafricana sono rimasti coinvolti circa 600 mila bambini soldato. Inoltre, intere comunità controllate dai ribelli non hanno potuto usufruire di servizi basilari come quelli sanitari, scolastici e alimentari. Molte scuole sono rimaste chiuse lasciando a casa 166 mila bambini, 13.500 minori rischiano di soffrire di malnutrizione vista la difficoltà per le agenzie umanitarie di raggiungere i villaggi. I piccoli più vulnerabili sono quelli che sono stati separati dalle rispettive famiglia e che rischiano di essere arruolati dalle forze armate.
Secondo le informazioni dell’Unicef, dall’inizio del conflitto, lo scorso dicembre, sia i gruppi ribelli che l’esercito governativo hanno reclutato bambini e già prima delle rivolte ne erano coinvolti 2.500.
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