QUANDO NELLA BIBBIA, SI PARLA DI CUORE, si intende più, che l’organo motore del corpo umano. Si riferisce al fulcro dell’esistenza di ogni essere. Quella parte che l’Apostolo Paolo, descrive, come uomo interno (II Corinti 4:16) ovvero “l’Anima” la cui dimensione, può varcare le soglie dello Spirito, per investigare le sorgenti della vita. Come il cuore materiale è al centro delle funzioni fisiche, così l’Anima, come cuore spirituale, è il collegamento con le funzioni del Corpo, e il mezzo comunicante con lo Spirito, da dove si manifesta la voce della coscienza, che è la voce di DIO.
La Parola di DIO, ci insegna a custodire questa parte del cuore, più di ogni altra cosa, perchè da esso provengono le sorgenti della vita (Proverbi 4:23) La Sapienza, la Diligenza, la Prudenza, saranno preziose alleate, che ci accompagneranno, sulla strada degli insegnamenti Divini, facendoci trovare equilibrio nei giusti passi della vita; nel cui cammino, ci faranno evitare ignoti labirinti, che condurrebbero solo alla perdizione.
Purtroppo tanti vogliono gestire l’ignoto, con l’arte del ragionamento, come per mettere a tacere le domande che si pone l’anima, utilizzando filosofie adeguate. Filosofie che cercano l’equo vertice della vita; le quali, stimolano ideali e valori, quasi a toccarne i sensi del cuore, lasciando però irrisolta, l’esistenza dell’essere. Come a scoprirne le parti, ma non trovarne le soluzioni. Questo dovrebbe provocare un allarme e condurre l’onesto ricercatore, al quesito della propria esistenza, per indurlo alla riflessione; per una vera ricerca, che lo conduca, ad una tappa di arrivo sulla, verità. Ma tanti preferiscono restare nelle proprie filosofie umane, che alla fine, non portano da nessuna parte.
Ad esempio, la filosofia PANTEISTA, identifica la natura con l’Essere Divino, dicendo: “DIO è tutto ed in tutto; se DIO è in tutto, allora tutto è DIO”(?!?!) Ottimo raggiro e gioco di parole, molto utile per i materialisti. I SOFISTI dichiarano nelle loro tesi, che l’uomo può farsi ragione anche avendo torto. Gli EPICUREI, vogliono vivere solo per i piaceri ed i divertimenti che offre la vita. Gli STOICI, sono coloro che non vogliono lasciarsi condizionare da gioie o dolori, per non perdere l’equilibrio in se stessi. I PLATONICI invece, credono nell’amore ideale ma sempre di natura umana. ecc. ecc.
La Parola di DIO, dice al riguardo: “DIO ha fatto l’uomo perfetto, ma lui si è dato a moltitudine di parole” (Eccl. 7:29). DIO ci ha fatto dono della Verità; e la Verità non ha bisogno di moltitudine di parole. Le strade della filosofia, invece, rivelano molti aspetti, di cui alcuni divergenti tra loro. Alcune filosofie, forse, esporranno una parte di verità, ma se la parte di verità raggiunta, non sarà in grado di cambiare l’individuo, o di risolverne le sorti, si raggiungeranno solo delle esteriorità. Anche perché, tante filosofie, seguono solo un percorso, che dia un sostegno alle proprie ragioni e un supporto alle proprie esigenze umane.
I risultati di ogni filosofia umana, infatti, si basano sul ragionamento o su forme di discipline e condotte etico-comportamentali, lasciando però inalterata ed irrisolta la propria natura di peccato. “Guardatevi che non vi sia alcuno che vi tragga in preda, per la filosofia e vano inganno…. e non secondo CRISTO” (Colossesi 2:8) Questo diceva l’apostolo Paolo, esperto in teologia e filosofia (secondo quanto affermano gli storici) che aveva fatto rinuncia della sua sapienza, per abbracciare la Sapienza di DIO. Il profeta Geremia, secoli prima, si era posto la domanda: “Hanno rigettato la Parola del SIGNORE, che sapienza possono avere?” La Sapienza Divina ci conduce, quindi, alle origini della vita, dove l’esistenza umana ebbe inizio, per lo SPIRITO di DIO. Solo su questa fonte,torneremo a dissetarci ed a vivere.
Davide Dilettoso
[notiziecristiane.com]
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