Una domenica predicavo in una chiesa frequentata da persone di ceto elevato e, quando ebbi terminato, dissi: “Se vi sono alcuni che desiderano rimanere per parlare con me, sarò lieto di intrattenermi con loro”. Tutti si alzarono e se ne andarono per i fatti loro. Quando stavo per uscire, vidi un uomo in piedi dietro una colonna. Era mal vestito e piangeva amaramente. Gli dissi: “Amico mio, che avete?”. Rispose: “Mi avete detto questa sera che posso essere salvato, che la grazia di Dio potrebbe giungere fino a me. Mi avete detto che non esiste un uomo cattivo al punto che la grazia di Dio non lo possa raggiungere”. Dopo un po’ aggiunse: “Sono senza famiglia; ho sprecato un’enorme somma di denaro nei vizi ed ho persino venduto le mie ultime cose per un po’ di vino. Ma se vi è speranza per un misero peccatore come me, vorrei essere salvato”.
Fu una vera gioia parlare con quell’uomo. Non osavo offrigli denaro per paura che andasse a bere; ma gli trovai un letto per quella notte, mi interessai di lui, gli diedi dei vestiti. Sei mesi dopo, quando lasciai Chicago per recarmi in Europa, quell’uomo era un cristiano fedele ed operoso. Il Signore l’aveva benedetto in un modo straordinario ed egli era diventato un uomo sobrio e capace. La grazia di Dio può salvare uomini del genere, se soltanto si vogliono ravvedere. Non importa quanto uno sia caduto in basso; la grazia di Dio lo può lavare da ogni peccato e dargli un posto tra i salvati. Quanto più l’uomo è peccatore, tanto più abbonda la grazia di Dio. Non esiste un uomo al quale la grazia di Dio non darà vittoria, se egli la vuole accettare.
Trascritta da La Manna Francesco – notiziecristiane.com
Storie di Fede Vissute, di D. L. Moody
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