La Bellissima Testimonianza di Ruth
Ha studiato per le missioni, ha trascorso un periodo nel Guatemala per noi e, nel momento in cui stava per terminare gli studi, mi fu chiesto di andare da gente che ancora non conosceva il Vangelo. Indiani del Moschito che vivono nel settentrione dell’Honduras. Al tempo io ero presidente per le missioni in quella Nazione e i fratelli dell’Honduras ci avevano chiesto dei missionari per mandarli in quel paese. Io chiamai dei giovani che stavano studiando alla scuola biblica, inclusa Ruth, e li mandammo in un viaggio di esplorazione in quella zona. Ci vogliono due giorni con la barca oppure un volo di 45 minuti con atterraggio su una pista di terra battuta. Tutto quello che vi danno da mangiare in quel posto sono i frutti di mango, “moschito”, cioè le mosche, zanzare e gli scarafaggi, qualsiasi cosa commestibile era buona. Nelle case ci sono questi grossi scarafaggi che vengono allevati per essere mangiati e li chiamano “i polli neri”. A me sono bastate 24 ore lì per sentire forte il desiderio di scappare via e vi assicuro che sono stato in tanti posti difficili. Era troppo difficile vivere lì, non c’erano ospedali, non c’erano posti dove curarsi, 40.000 persone senza Gesù.
Tornato in ufficio mi dicevo: “Signore ma chi ci mando?” In quel momento Ruth viene nel mio ufficio e le domandai: “Che dici, chi potremmo mandare in quel posto?”. E ad un certo punto dalla mia bocca sono uscite queste parole: “Ruth, che ne dici se vai tu?” e non appena proferii queste parole volevo rimangiarmele perché lei era l’unica che provvedeva alla sua famiglia, era fidanzata e si doveva sposare, non aveva neanche una lettera di credenziali… no, non era possibile!! Ma che avevo detto?! Prima di dire qualche altra cosa, Ruth mi rispose: “Si, ci vado!” Parlò con il suo fidanzato, ma lui rifiutò di seguirla, quindi quel fidanzamento si interruppe. Fece un colloquio con il dipartimento missionario e la approvarono, visitò alcune chiese di El Salvador che pregarono per lei, lasciò famiglia, amici per andare in un posto dimenticato da tutti, imparò la lingua dei “moschitos”… perché il Signore l’aveva chiamata lì.
Lei era ubbidiente alla chiamata di Dio. In 5 anni fondò due chiese in quella zona e altre 3 missioni. Fu aperta una scuola biblica, e quando fondarono la scuola biblica disse: “Il mio lavoro qui è finito, vado in India, sento lì la mia chiamata.” Adesso sta servendo il Signore in India. Hanno fondato delle chiese nel nord dell’India in un posto estremamente difficile, è persino illegale convertirsi, ma Ruth sta ubbidendo fedelmente alla voce di Gesù Cristo giorno dopo giorno. In una città con circa 2 milioni di persone senza una testimonianza del Vangelo, il Signore la portò a raggiungere un gruppo particolare di persone: i bramini, sacerdoti in alto della casta della società indiana, e in India sono gli unici che possono essere salvati; sono ricchi ed è una classe a cui è difficilissimo parlare del Vangelo, ma Ruth è stata ubbidiente alla chiamata.
Aprirono un consultorio familiare in quella zona e i bramini che avevano problemi familiari arrivavano lì e in breve tempo, otto di loro diedero il loro cuore al Signore. Vollero battezzarsi in acqua, ma è illegale. Ruth una mattina in preghiera chiese aiuto a Dio, e il Signore le parlò: “Vai in quell’ albergo a 5 stelle, perché sul terrazzo c’è una piscina”. Ruth, quindi disse loro: “andiamo sul terrazzo di quest’albergo, nessuno ci vede lì e possiamo fare i battesimi”. Ruth andò nell’albergo, parlò con il manager chiedendogli di fare un incontro all’ultimo piano“. Il manager era curioso di sapere a cosa servisse la piscina e Ruth rispose: “Dio mi ha detto di dirti, che ci devi dare quella piscina”. – “Se te l’ha detto Dio, noi te la diamo tranquillamente”, rispose il manager senza batter ciglio.
Arrivò quel giorno, tutti erano entusiasti, tutti salirono sul terrazzo, ma quando le porte dell’ascensore si aprirono, c’era musica di Rock ed Roll, c’erano 300 persone che stavano attorno alla piscina. Sapete per le donne indù in India, i braccialetti d’oro sono molto importanti e, quell’oro veniva indossato in giorni particolari perché ci deve essere un allineamento delle stelle. C’erano tutti i banchetti di vendita dell’oro attorno alla piscina, 300 persone che stavano facendo compra-vendita di oro. “No”, disse Ruth, “come facciamo a fare i battesimi qui, è troppo pericoloso.” Delusi scesero e, mentre stavano andando via, il manager la chiamò nel suo ufficio e le chiese dove stessero andando. Lei gli spiegò il motivo per cui stavano lasciando l’albergo, ma il manager la invitò a restare garantendole la presenza delle guardie di sicurezza. Per Ruth era ancora forte il pericolo, ma con loro c’era la mano di Dio.
Quindi ritornano tutti agli ascensori accompagnati da uomini armati di mitra, scesero nelle acque sotto gli occhi di 300 bramini che abbassarono la musica e osservavano un bramino dopo l’altro che appartenevano a quella religione di perduti testimoniare dell’incontro con Gesù e confessare: “Io oggi muoio per Gesù, ecco sono una persona nuova, nata a nuova vita.” Otto bramini testimoniarono che GESÙ È VIVENTE. Per la prima volta 300 bramiti ascoltarono il nome POTENTE DI GESÙ CRISTO! Per la prima volta ascoltarono che c’è un DIO VIVENTE che parla, un Dio che interviene nella storia dell’umanità! Un DIO che interviene nella persone e trasforma la loro vita! E oggi in quel hotel c’è una comunità pentecostale. Perché? Perché una ragazzina di 17 anni ha risposto di SI’ alla chiamata di Gesù Cristo!
Quando si ubbidisce alla voce dello Spirito Santo niente e nessuno può ostacolare i piani di Dio!
Predicatore: Rance Delonn
Testimonianza trascritta da un video delle Chiese ADI. Assemblee di Dio in Italia.
Da Ferrentino Francesco La Manna