Era una domenica come tante, in chiesa era l’ora del culto ed i bambini venivano impegnati in attività nella stanza attigua alla sala di culto. Manuela è una piccola bimba nigeriana di 4 anni che da qualche mese frequenta la chiesa con la mamma e i suoi due fratelli maggiori Destiny di 13 e Goodluck di 6 anni.
La sorella Maria volle premiare la piccola dagli occhi grandi ed espressivi donandole un chupa-chups, uno di quei squisiti lecca-lecca alla frutta che tutti noi da piccini abbiamo tenuto in mano.
I suoi grandi occhioni limpidi come il cristallo si sgranarono nel vedere il lecca-lecca. Lo scartò con cura chirurgica e cominciò ad assaporarlo mantenendo nell’altra mano l’incarto.
Ad un tratto la piccola cessò di mangiarlo e con cura lo riavvolse nel suo incartamento, al che la sorella Maria le chiese, ”Manuela non ti piace?”, lei rispose, ”Si è molto buono”, Maria le domandò,”Perché allora lo metti via?”, la bimba le replicò, ”lo conservo perché lo voglio regalare al mio fratellino”.
Tutti siamo stati profondamente toccati da quel semplice ma profondo gesto di altruismo e d’amore che la piccola aveva fatto, ci aveva dato un grande insegnamento.
Molto spesso egoisticamente pensiamo solo ai nostri interessi, mentre la Scrittura ci esorta a pensare anche agli interessi altrui.
Certo il Signore si rende testimonianza anche dai piccoli fanciulli.
Dio vi benedica
Vincenzo Candurra
Tratto da: http://www.accademiajeshuaeuropa.it/
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