Scrivo la mia testimonianza affinché possa essere di aiuto a qualche persona che ancora non sa quanto è meraviglioso vivere con la presenza di Gesù nella propria vita, sapendo che Lui è il vero Dio vivente e qualsiasi situazione noi stiamo affrontando possiamo contare nel suo aiuto e nella sua protezione. Ho sempre creduto in Dio, la domenica andavo in chiesa(cattolica), non bestemmiavo mai e quando passavo davanti una chiesa subito mi facevo il segno della croce e mi sentivo a posto con Dio. Ma non mi accorgevo che ero guidato dal diavolo che voleva portarmi all’inferno.
Ma Gesù aveva preparato un piano di salvezza per me. Vivevo come se Dio non esistesse ma, grazie a Dio, io esistevo per Lui. Da molti anni la mia vita si svolgeva soprattutto di notte, giravo per tanti locali notturni e conoscevo tante persone, soprattutto donne che non bastavano mai, anzi ne cercavo sempre altre. Bevevo superalcolici e fumavo tante canne (spinelli). Mio padre aveva una videoteca ed io vedevo tanta pornografia. Ero schiavo di tutte quelle cose, non ne potevo fare a meno, facevano parte della mia vita. Lavoravo in discoteche e pub, e con le mie capacità e con le mie amicizie portavo tante persone in quei luoghi e i padroni dei locali mi cercavano sempre. La mia vita era tutta sesso, droga e rock and roll.
Una sera di Novembre cominciai a prendere cocaina per la prima volta. Abitavo in un quartiere dove l’eroina abbondava e quasi tutti i ragazzi si drogavano, ma io non toccai mai eroina. Purtroppo però diventai schiavo della cocaina. In quella polvere bianca c’è davvero il diavolo. All’inizio sei tu che la comandi ma poi è lei che ti comanda, diventi suo schiavo e ti senti un verme. Diventai cocainomane e non sapevo come uscirne o a chi chiedere aiuto: stavo sprofondando pian piano in una palude. La notte non riuscivo a dormire perché questo è l’effetto della cocaina. Una notte, nella mia disperazione, cominciai a piangere e, senza guardare nessun quadro, o statua alzai spontaneamente le mie mani verso il cielo e pregai Gesù dicendo:”Aiutami Signore! Se tu esisti aiutami! Solo tu puoi salvarmi!”- Pregai quasi tutta la notte piangendo.
La mattina seguente mi telefonò un’amica che conosco da circa 15 anni, Anna. Lei mi disse:”Pronto Salvo, ciao,come stai? Stanotte ti ho sognato e stavi male e piangevi.” – Io risposi che stavo bene perché non volevo rivelare nulla, però rimasi meravigliato e pensai:”ma lei come poteva sapere questo?” – Ma poi pensai che forse poteva essere una casualità. E così continuavo a vivere la mia vita mondana. Tempo dopo accadde che passai un’altra notte piangendo e pregando, ed ecco che la mattina seguente il mio telefono squillò. Era di nuovo Anna che mi diceva:”Salvo, continuo a sognarti che stai male e piangi, ma la cosa strana è che anche mia cognata Liliana ti sogna. Vorrei sapere perché il Signore ci fa vedere tutto ciò !” – Mi venne la pelle d’oca e risposi: “Il Signore!?”- E lei mi parlò di Gesù e della fede evangelica di cui non sapevo nulla. Ed io le dissi:”Sto venendo.”
Anna non poteva sapere nulla di me, non la vedevo da circa un anno e pensai:”O c’è qualche microfono nella mia stanza o c’è veramente Dio” – Il microfono non c’era! Andai da Anna e non dissi che prendevo cocaina; lei mi parlò di Gesù con tanto entusiasmo e poi mi portò in una chiesa cristiana evangelica dove pregarono per me. Io comunque continuai a vivere sempre nello stesso modo, però pensavo spesso a quelle parole, a quella gente di fede evangelica e invidiavo quelle persone che avevano tanta fede e dicevo in me stesso: “Io non potrò mai essere come loro.”
La Domenica mattina andavo sempre in chiesa cattolica (ci andavo da quando avevo 15 anni), ma una Domenica pomeriggio decisi di andare in una chiesa cristiana evangelica. Entrai in punta di piedi, mi sentivo osservato da tutti. Era strana per me quella chiesa senza statue, senza confessionali, senza preti, però notai che la maggior parte di quelle persone erano piene di gioia e fu questo che mi convinse a restare. Lì incontrai due persone che conoscevo, Matteo e Pasquale, i quali mi fecero una grande festa. Pensai che forse volevano soldi ma mi sbagliavo: era l’amore di Dio! Qualche volta Matteo mi aveva parlato di Gesù ma io ero cieco e sordo alla verità. Da quel giorno cominciai a frequentare entrambe le chiese, quella cattolica perché era la mia religione e quella evangelica perché volevo capire, avevo la curiosità di sapere il motivo di tanta gioia. Cominciai a leggere il Vangelo e vidi la coerenza nel comportamento degli evangelici. Un giorno, trovandomi nella chiesa evangelica, sentii la presenza di Dio dentro di me e provai una gioia che il mondo non ti può dare e decisi di accettare il Signore Gesù come mio personale Salvatore.
A questo punto il diavolo si arrabbiò contro Anna perché era stata lei a condurmi a Cristo. Una notte, mentre lei era in dormiveglia, sentì una voce molto brutta (era il diavolo) che le diceva: ”Quello che hai fatto non lo dovevi fare, te la farò pagare, mi hai strappato Salvo dalle mani, lui mi appartiene ed io ti farò succedere brutte cose!” – Ma Anna non ebbe paura e combattè nel nome di Gesù contro quella persona malefica. E successivamente avvenne che una notte sempre in dormiveglia, Anna Sentì un’altra voce, ma questa volta era il Signore Gesù che le diceva:”Io ho scelto Salvo, lui è mio figlio, però dovrà superare varie prove.” – Oggi io so in chi credo e chi crede in lui non può camminare nella menzogna perché la verità appartiene a Dio. Il 6 aprile 2007 mi battezzai in acqua nonostante c’erano tante persone che mi dicevano:”Pensaci, forse ancora è presto !”- Presto? Quando ho capito chi è Gesù ho pensato che ero in ritardo, ma meglio tardi che mai!
Cari amici, come il Signore ha liberato e salvato me così vuole liberare e salvare ognuno di voi. Non importa quanto tu sia peccatore, vai a Gesù. Scrivo questa testimonianza anche per quelle persone che mi incontrano e mi dicono:”Salvo, sei proprio tu?”- Si, sono proprio io e amo Gesù e adesso vedo il mondo con un’altra ottica.
Ma Gesù aveva preparato un piano di salvezza per me. Vivevo come se Dio non esistesse ma, grazie a Dio, io esistevo per Lui. Da molti anni la mia vita si svolgeva soprattutto di notte, giravo per tanti locali notturni e conoscevo tante persone, soprattutto donne che non bastavano mai, anzi ne cercavo sempre altre. Bevevo superalcolici e fumavo tante canne (spinelli). Mio padre aveva una videoteca ed io vedevo tanta pornografia. Ero schiavo di tutte quelle cose, non ne potevo fare a meno, facevano parte della mia vita. Lavoravo in discoteche e pub, e con le mie capacità e con le mie amicizie portavo tante persone in quei luoghi e i padroni dei locali mi cercavano sempre. La mia vita era tutta sesso, droga e rock and roll.
Una sera di Novembre cominciai a prendere cocaina per la prima volta. Abitavo in un quartiere dove l’eroina abbondava e quasi tutti i ragazzi si drogavano, ma io non toccai mai eroina. Purtroppo però diventai schiavo della cocaina. In quella polvere bianca c’è davvero il diavolo. All’inizio sei tu che la comandi ma poi è lei che ti comanda, diventi suo schiavo e ti senti un verme. Diventai cocainomane e non sapevo come uscirne o a chi chiedere aiuto: stavo sprofondando pian piano in una palude. La notte non riuscivo a dormire perché questo è l’effetto della cocaina. Una notte, nella mia disperazione, cominciai a piangere e, senza guardare nessun quadro, o statua alzai spontaneamente le mie mani verso il cielo e pregai Gesù dicendo:”Aiutami Signore! Se tu esisti aiutami! Solo tu puoi salvarmi!”- Pregai quasi tutta la notte piangendo.
La mattina seguente mi telefonò un’amica che conosco da circa 15 anni, Anna. Lei mi disse:”Pronto Salvo, ciao,come stai? Stanotte ti ho sognato e stavi male e piangevi.” – Io risposi che stavo bene perché non volevo rivelare nulla, però rimasi meravigliato e pensai:”ma lei come poteva sapere questo?” – Ma poi pensai che forse poteva essere una casualità. E così continuavo a vivere la mia vita mondana. Tempo dopo accadde che passai un’altra notte piangendo e pregando, ed ecco che la mattina seguente il mio telefono squillò. Era di nuovo Anna che mi diceva:”Salvo, continuo a sognarti che stai male e piangi, ma la cosa strana è che anche mia cognata Liliana ti sogna. Vorrei sapere perché il Signore ci fa vedere tutto ciò !” – Mi venne la pelle d’oca e risposi: “Il Signore!?”- E lei mi parlò di Gesù e della fede evangelica di cui non sapevo nulla. Ed io le dissi:”Sto venendo.”
Anna non poteva sapere nulla di me, non la vedevo da circa un anno e pensai:”O c’è qualche microfono nella mia stanza o c’è veramente Dio” – Il microfono non c’era! Andai da Anna e non dissi che prendevo cocaina; lei mi parlò di Gesù con tanto entusiasmo e poi mi portò in una chiesa cristiana evangelica dove pregarono per me. Io comunque continuai a vivere sempre nello stesso modo, però pensavo spesso a quelle parole, a quella gente di fede evangelica e invidiavo quelle persone che avevano tanta fede e dicevo in me stesso: “Io non potrò mai essere come loro.”
La Domenica mattina andavo sempre in chiesa cattolica (ci andavo da quando avevo 15 anni), ma una Domenica pomeriggio decisi di andare in una chiesa cristiana evangelica. Entrai in punta di piedi, mi sentivo osservato da tutti. Era strana per me quella chiesa senza statue, senza confessionali, senza preti, però notai che la maggior parte di quelle persone erano piene di gioia e fu questo che mi convinse a restare. Lì incontrai due persone che conoscevo, Matteo e Pasquale, i quali mi fecero una grande festa. Pensai che forse volevano soldi ma mi sbagliavo: era l’amore di Dio! Qualche volta Matteo mi aveva parlato di Gesù ma io ero cieco e sordo alla verità. Da quel giorno cominciai a frequentare entrambe le chiese, quella cattolica perché era la mia religione e quella evangelica perché volevo capire, avevo la curiosità di sapere il motivo di tanta gioia. Cominciai a leggere il Vangelo e vidi la coerenza nel comportamento degli evangelici. Un giorno, trovandomi nella chiesa evangelica, sentii la presenza di Dio dentro di me e provai una gioia che il mondo non ti può dare e decisi di accettare il Signore Gesù come mio personale Salvatore.
A questo punto il diavolo si arrabbiò contro Anna perché era stata lei a condurmi a Cristo. Una notte, mentre lei era in dormiveglia, sentì una voce molto brutta (era il diavolo) che le diceva: ”Quello che hai fatto non lo dovevi fare, te la farò pagare, mi hai strappato Salvo dalle mani, lui mi appartiene ed io ti farò succedere brutte cose!” – Ma Anna non ebbe paura e combattè nel nome di Gesù contro quella persona malefica. E successivamente avvenne che una notte sempre in dormiveglia, Anna Sentì un’altra voce, ma questa volta era il Signore Gesù che le diceva:”Io ho scelto Salvo, lui è mio figlio, però dovrà superare varie prove.” – Oggi io so in chi credo e chi crede in lui non può camminare nella menzogna perché la verità appartiene a Dio. Il 6 aprile 2007 mi battezzai in acqua nonostante c’erano tante persone che mi dicevano:”Pensaci, forse ancora è presto !”- Presto? Quando ho capito chi è Gesù ho pensato che ero in ritardo, ma meglio tardi che mai!
Cari amici, come il Signore ha liberato e salvato me così vuole liberare e salvare ognuno di voi. Non importa quanto tu sia peccatore, vai a Gesù. Scrivo questa testimonianza anche per quelle persone che mi incontrano e mi dicono:”Salvo, sei proprio tu?”- Si, sono proprio io e amo Gesù e adesso vedo il mondo con un’altra ottica.
Salvatore Lombardo
[notiziecristiane.com]
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