La risposta è si, perché Gesù così avrebbe fatto, non avrebbe ritirato la Sua mano e negato loro l’aiuto.
Assistere a scene come le stiamo vedendo in questi giorni non è umano, persone che fuggono da una guerra rischiando prima di annegare nei mari e poi addirittura essere respinti da paesi come l’Ungheria che, con i suoi rotoli di filo spinato, ha ricordato i campi lager tedeschi. Quindi queste persone vanno aiutate e non trattate da cani a cui gli si tira da lontano il cibo. Sono esseri umani che non hanno colpa se fuggono da un paese dove li stanno massacrando, ed è nostro dovere aiutarli con quel che possiamo. Il problema vero è che l’Italia si trova a vivere un problema così delicato in un momento di grande difficoltà economica che ha messo in ginocchio tutta la penisola. Per cui ci si trova in un momento di povertà a raccogliere gente che oltre ad essere povera non ha niente. E qui è il brutto, qui sta il problema il grande dilemma da risolvere. Sicuramente è vergognoso come una nazione come l’Italia non possa aiutare equamente sia i profughi, sia gli italiani che non c’è l’ha fanno a vivere. E’ vero si vedono immagine cruenti, forti, dure, fra i profughi, ma qui c’è gente che non sa come affrontare il giorno, non sa più cosa inventarsi per poter vivere dignitosamente. Persone che non riescono a pagare bollette, a pagare l’affitto, a fare la spesa e costretti ad elemosinare per colpa di leggi sbagliati e di gente corrotta. Qui il problema non è il “profugo”, ma la Fornero che a tagliato le pensioni, mentre la figlia a 38 anni già è una pensionata di lusso. Non sono i “migranti” il problema, ma è Tremonti, Renzi, Alfano, Monti, la Boldrini, Letta, Berlusconi, ecc. Sono tutti colpevoli, politici di destra, sinistra e centro, nessuno escluso. Hanno fatto le leggi solo per il loro “dio” il loro ventre. E’ vero da pena vedere dei bambini annegati in mare, ma da pena vedere gente che si suicida ogni giorno, per mancanza di lavoro, per una dignità persa e mai più ritrovata. Vedere persone a sessant’anni che aspettano la pensione elemosinare per le strade, perché non hanno l’età raggiungibile per la pensione, gente che hanno lavorato per 40 anni, hanno pagato i contributi e adesso devono elemosinare il pane è inaccettabile. Questo è il paradosso, salvare una persona per poi ucciderne due, perché questa è la verità occulta che non ci vogliono farci vedere o che non vogliamo vedere. I nostri giovani non hanno un futuro, non hanno speranza in un paese soprattassato, un paese governato da dei fantocci, da ipocriti e da ladri. Questa gentaglia ha ucciso la speranza dei giovani. Gente ridicola e menzognera, bugiardi che raccontano solo inganni e illusioni. E’ vero dobbiamo aiutare ogni persona in difficoltà ma prima quelli di casa nostra, non possiamo dare aiuto agli stranieri, dargli case, alberghi, ville e poi gli italiani dormono nelle auto o in strada questo è sbagliato è inammissibile è contro ogni ragione. Diamo aiuto prima a chi dorme in auto e una casa non c’è l’ha, e poi allo straniero. Bisogna aiutare entrambi no uno si e l’altro no. Nessun pastore che cura la sua chiesa, andrebbe ad aiutare i poveri nelle strade e non aiuterebbe i poveri della sua stessa chiesa. Sarebbe ingiusto e incorretto.
In Matteo 15:21-28, è scritto:
“Partito di là, Gesù si ritirò nel territorio di Tiro e di Sidone. Ed ecco una donna cananea di quei luoghi venne fuori e si mise a gridare: «Abbi pietà di me, Signore, Figlio di Davide. Mia figlia è gravemente tormentata da un demonio». Ma egli non le rispose parola. E i suoi discepoli si avvicinarono e lo pregavano dicendo: «Mandala via, perché ci grida dietro». Ma egli rispose: «Io non sono stato mandato che alle pecore perdute della casa d’Israele». Ella però venne e gli si prostrò davanti, dicendo: «Signore, aiutami!» Gesù rispose: «Non è bene prendere il pane dei figli per buttarlo ai cagnolini». Ma ella disse: «Dici bene, Signore, eppure anche i cagnolini mangiano delle briciole che cadono dalla tavola dei loro padroni». Allora Gesù le disse: «Donna, grande è la tua fede; ti sia fatto come vuoi». E da quel momento sua figlia fu guarita”.
Vedete Gesù mise alla prova questa donna dicendogli che Lui era venuto prima per gli Israeliti, ma questa donna piena di umiltà si gettò ai suoi piedi e disse che si sarebbe accontentata delle briciole che cadevano dalla loro tavola.
Oggi assistiamo a dei veri atti di prepotenza da parte di molti “migranti”, arrivano e vogliono soldi, cibo a loro soddisfacente altrimenti lo cestinano o lo buttano per strada, stanze comode, telefonini, tablet, internet e cavo Sky per vedere le partite, e se non dai loro quello che vogliono si ribellano, questo non è cercare “aiuto” ma è manifestare ingratitudine e ribellione. Voi pensate che se la donna cananea avrebbe preteso con forza da Gesù che guarisse la figlia l’avrebbe ottenuto? E nemmeno la prepotenza di queste persone arroganti va bene. Nel paese che ti sta ospitando dimostrati rispettoso e avrai più di quando chiederai, ma ci vuole educazione e umiltà. Purtroppo in Italia a chi ha pagato per anni tasse e contributi per sostenere e mantenere il paese e i “politici” viene considerato un “nulla” se oramai non produce più “niente” ed è considerato un ingombro e un peso, così come lo sono tutti gli anziani che vivono con 500 € al mese e i disoccupati. Sapete perché la politica europea aiuta i profughi, i migranti ecc.? Perché loro li vedono color “ORO” non neri o bianchi, loro vedono soldi sui barconi, e non persone. Se ne fregano di chi dopo aver lavorato una vita intera si lascia andare a gesti folli per non finire nella vergogna. I bambini morti che vi hanno intenerito, sono in cielo con Cristo Gesù, a quelli invece che la casta politica ha appeso al collo un peso enorme e li hanno gettati in mare con la loro indifferenza e menefreghismo, saranno grandemente responsabile davanti al Dio che tutto vede e che tutto osserva, e che a Suo tempo giudicherà con giustizia e rettitudine, e cadere nelle mani del Dio vivente è cosa spaventevole (Ebrei 10:31).
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di Francesco La Manna | notiziecristiane.com
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