Preghiera è: il respiro dell’anima

07-preghiera-e-deserto-960x360Considero la PREGHIERA “IL RESPIRO DELL’ANIMA”. Perché alimenta la vita spirituale, attraverso il cammino con DIO. E quando parlo di preghiera, parlo di quel dialogo condiviso con DIO. Quella necessità di parlare ed ascoltare COLUI, che non ci nega l’accesso a tale incontro. CRISTO, pregava la notte per operare il giorno. Questo è un buon esempio per il credente, che deve affrontare le difficoltà di un mondo che si conforma al peccato, dimenticando DIO.

GESU’ attraverso la preghiera del “Padre nostro”, ci fa constatare, un DIO tanto vicino da farsi chiamare padre, e tanto attento da considerare i nostri bisogni di ogni giorno. Solo attraverso la preghiera, si può constatare una tale vicinanza di DIO. L‘apostolo Paolo, indicava agli uomini, che anche se si dovesse cercare DIO a tastoni, lo si troverebbe con molta facilità (Atti 17:27). E la preghiera, ce ne indica la strada, per tale ricerca.

Non c’è mai stato uomo che abbia conosciuto DIO, ed abbia trascurato la preghiera, o uomo che abbia pregato e non abbia imparato a conoscere DIO. La preghiera ci trasporta in una realtà spirituale, che prima si ignorava. Facendoci incamminare verso i luoghi santi di DIO. Presso di LUI, impareremo a bere acque che non troveremo mai in questo mondo.

E se le cattive compagnie rompono i buoni costumi (I Corinzi 15:33) AVERE LA COMPAGNIA di DIO attraverso LA PREGHIERA, sicuramente ci gratifica, di sante virtù spirituali, che si faranno sempre più spazio nella propria vita. Realizzando un benefico cambiamento nel proprio carattere e nella propria anima. Perché, non c’è forza, virtù o guida che non si attinga dalla preghiera.

Fu attraverso la preghiera sentita di Daniele, a cui DIO diede ascolto e rivelò i suoi piani futuri. CRISTO ci informa che attraverso particolari preghiere, si possono cacciare spiriti immondi. Attraverso Stefano, invece, vediamo che la preghiera, lasciava intatto il legame con DIO, anche attraverso il martirio e la morte.

La preghiera ci fa SOTTOMETTERE alla VOLONTA’ di DIO, perché sviluppa in noi la fiducia, riconoscendo attraverso questo meraviglioso dialogo, una paternità divina che vuole proteggerci. La preghiera ci porta ALLA CONSACRAZIONE verso DIO, perchè avendo riconosciute le sante intenzioni di DIO, vogliamo entrare nella SUA custodia di appartenenza.

Tutto si muove con la preghiera. Il dialogo con DIO che si era interrotto nel giardino dell’Eden, tra DIO e l’uomo; CRISTO lo riapre. Il SUO sacrificio, ci riapre l’accesso nei santuari di DIO. A questo dialogo tra nuovo uomo e DIO, gli angeli si muovono al realizzo della preghiera. (Daniele 10:12)

Certo DIO ci inviterà nel dirci: “Togli i calzari dai tuoi piedi, perche il luogo dove stai è santo” (Esodo 3:5). Dal nostro cammino in questo mondo, delle contaminazioni, sicuramente si sono attaccate. A questo, CRISTO, interviene, lavando i piedi ad i suoi, mostrando che il SUO intervento è indispensabile. (Giovanni 13:8). Mostrando il lavacro dei nostri peccati e portandoci al cospetto di DIO.

Davide Dilettoso


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