Le parole che noi pronunciamo hanno potere e attraverso di esse leghiamo nei cieli e in terra ecco perché dobbiamo fare ben attenzione a quello che diciamo. La Bibbia infatti paragona la lingua a un’arma potente che ha la capacità di distruggere o di edificare “Con il frutto della sua bocca l’uomo sazia il corpo; si sazia con il provento delle sue labbra. Morte e vita sono in potere della lingua; chi l’ama ne mangerà i frutti” (Proverbi 18:20,21). Il discepolo Giacomo ci esorta anche in quest’altro senso “Fratelli miei, non siate in molti a far da maestri, sapendo che ne subiremo un più severo giudizio” (Giacomo 3:1). Qui Giacomo ci avverte che tutti noi dobbiamo rendere conto delle nostre parole quando compariremo dinnanzi al trono del giudizio di Dio e ci invita a seguire l’esempio del nostro Signore Gesù Cristo che ha usato la sua lingua e il suo parlare con saggezza e con unzione, in modo costruttivo per incoraggiare, edificare il prossimo e per cambiare la vita di milioni di persone.
“Poiché manchiamo tutti in molte cose. Se uno non sbaglia nel parlare è un uomo perfetto, capace di tenere a freno anche tutto il corpo” (Giacomo 3:2). Se riusciamo a tenere a freno la nostra lingua saremo in grado di tenere a freno anche il resto del corpo, questo implica che il nostro modo di parlare coinvolge il nostro intero essere infatti se riusciamo a controllare la nostra lingua allora riusciamo a controllare anche tutto il resto in noi. L’invito di oggi è quello che ognuno di noi dobbiamo impegnarci a fare uso della propria lingua nel modo sano e positivo con la consapevolezza che le parole hanno un potere condizionante “Se mettiamo il freno in bocca ai cavalli perché ci ubbidiscono, noi guidiamo anche tutto il loro corpo. Ecco, anche le navi, benché siano così grandi e sian sospinte da fieri venti, son dirette da un piccolissimo timone, dovunque vuole l’impulso di chi le governa. Così anche la lingua è un piccolo membro, e si vanta di gran cose. Vedete un piccolo fuoco, che gran foresta incendia” (Giacomo 3:3,5). Le parole hanno potere e forza e ci condizionano l’intera vita, attraverso di esse possiamo ferire i sentimenti degli altri come nel caso di Giobbe. Egli si rivolse ai suoi amici dicendo “Fino a quando mi affliggerete e mi tormenterete con i vostri discorsi” (Giobbe 19:2), in questo contesto gli amici di Giobbe usarono la loro lingua in modo distruttivo ferendo i sentimenti di Giobbe e causandogli sofferenza.
Leggiamo ancora cos’altro ci insegnano le Scritture in merito: “Anche la lingua è un fuoco, è il mondo dell’iniquità. Posta com’è fra le nostre membra, la lingua contamina tutto il corpo, infiamma il corso della vita ed è infiammata dalla Geenna” (Giacomo 3:6), la lingua se non usata bene può distruggere: la tua famiglia, i tuoi figli, la tua casa perché è paragonabile ad un fuoco, “Le labbra dello stolto portano alle liti, e la sua bocca richiede percosse. La bocca, dello stolto è la sua rovina e le sue labbra sono un laccio per la sua vita” (Proverbi 18:6,7).
“Dall’abbondanza del cuore la bocca parla” è dai sentimenti che abbiamo nel nostro cuore che parla la nostra bocca dunque coltiviamo sentimenti di amore, pace, gioia; usiamo la nostra lingua nel modo giusto e a indirizzo salvifico con parole che siano piene di vita e benedizioni così come ci insegnano le Scritture “chi sorveglia la sua bocca e la sua lingua preserva sé stesso dall’angoscia” (Proverbi 21:23). Riflettiamo bene dunque prima di parlare e ricordiamoci che le parole pronunciate in modo sano sono “un albero di vita”.
Ricordiamoci inoltre che la parola è un dono dataci dal nostro Padre, vogliamo quindi glorificarlo usandola per conversazioni sante e edificanti, con saggezza e unzione.
Il modo migliore che possiamo usare la nostra lingua è lodando, adorando, glorificando e innalzando Dio, evangelizzando Gesù Cristo e insegnando ad altri le verità scritturali, “Chi custodisce la sua bocca preserva la propria vita; chi apre troppo le labbra va incontro alla rovina” (Proverbi 13:3).
Luisa Lanzarotta – notiziecristiane.com
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