La casa che abbiamo acquistato includeva un terreno con alberi di ulivo; molte di quelle piante erano trascurate da diverso tempo. Dopo circa tre anni dall’acquisto, ho finalmente trovato il tempo per potarle. La potatura fu essenziale per la salute degli ulivi malmessi. Alcuni erano in pessime condizioni e difficilmente si sarebbero ripresi.Numerosi rami secchi e improduttivi affollavano i tronchi indeboliti. I rami, anziché dare apporto, toglievano energia all’intero albero. Nella potatura, pertanto, diventai un alleato, una specie di medico per gli ulivi. Ne migliorai il benessere e la vitalità. Tuttavia, per ottenere risultati positivi, fu essenziale non indugiare sulla ferita che avrei poi inflitto agli ulivi. Deciso, ne tagliai così i rami improduttivi.
Vedi, amico mio, hai mai riflettuto sulle parole di Gesù riportate in Giovanni 15:2? “Ogni tralcio che in me non dà frutto, lo toglie via, e ogni tralcio che dà frutto, lo pota affinché ne dia di più.”
Sebbene Gesù parlasse della vigna in quel contesto, il principio rimane lo stesso. Cosa significa e come si applica questo concetto alla tua vita? Fondamentalmente, il Signore desidera aiutarti a raggiungere la tua massima potenzialità. Anche se il processo può risultare a volte doloroso, è inevitabile.
Perciò, se stai attraversando un periodo di difficoltà, trova conforto nell’idea che il Signore utilizza questa situazione per “potarti”, per darti nuova linfa. Ti incoraggio a cooperare con Lui per abbreviare questo tempo. Chiedigli in preghiera cosa puoi eliminare, cosa puoi modificare o trasformare nella tua vita.
Un futuro glorioso ti aspetta. Stai diventando sempre più simile a Cristo!
Grazie di esistere,
Emmanuel Gau
