Peres dal Papa: “Facciamo l’Onu delle religioni”. Per l’ex presidente israeliano servirebbe a evitare i conflitti odierni.
CITTA’ DEL VATICANO – “Creare un organismo che raggruppi le principali confessioni e agisca come forza di interposizione nei conflitti”. È la proposta che l’ex presidente israeliano Shimon Peres ha fatto al Papa, in un incontro durato 45 minuti. Francesco non ha personalmente assunto impegni particolari ma si è dimostrato interessato all’iniziativa. “In passato, la maggior parte delle guerre erano motivate dall’idea di nazione. Oggi, invece, le guerre vengono scatenate soprattutto con la scusa della religione. Servirebbe a stabilire a nome di tutte le fedi che sgozzare la gente, o compiere eccidi di massa, come vediamo fare in queste settimane, non ha nulla a vedere con la religione”, ha spiegato il premio Nobel. Per l’ex presidente di Israele la guida perfetta di questa organizzazione sarebbe lo stesso papa Francesco perchè “forse per la prima volta nella storia, il Santo padre è un leader rispettato anche dalle altre religioni e dai loro esponenti”. Fonte: http://www.repubblica.it
Certo è che negli ultimi anni importanti avvenimenti si sono verificati, alcuni di natura catastrofica altri meno percettibili legati a macchinazioni del diavolo ed ai trucchi infernali dei suoi scagnozzi del nuovo ordine mondiale e della massoneria. Quest’altra notizia, apparentemente innocua è la dimostrazione che alcuni scagnozzi continuano ad operare affinchè si realizzi una religione universale e non fa altro che avvalorare l’idea che siamo negli ultimi tempi!
Forse altri cose di peggiori oltre alle innumerevoli guerre, persecuzioni e malattie accadranno. Non è possibile fare pronostici approssimativi su cose tanto serie, ma nei vangeli ci viene detto di cercare i segni che annunciano l’imminente Seconda Venuta e sembra che gli avvertimenti siano sotto gli occhi di tutti. Che si verifichino o meno eventi eclatanti, è comunque chiaro che siamo spettatori di qual’cosa che si sta adempiendo!
Durante la sua vita Gesù si recò molte volte al monte degli Ulivi, dove, alcuni giorni prima del tradimento, fece le strane profezie del fico e degli avvoltoi intorno alla carcassa. Contemporaneamente, profetizzò il destino di Gerusalemme e del mondo: “Sedutosi poi sul monte degli Ulivi, i suoi discepoli gli si avvicinarono e, in disparte, gli dissero: <<Dicci quando accadranno queste cose, e quale sarà il segno della tua venuta e della fine del mondo>>. Gesù rispose: <<Guardate che nessuno vi inganni; molti verranno nel mio nome, dicendo: Io sono il Cristo, e trarranno molti in inganno. Sentirete poi parlare di guerre e di rumori di guerre. Guardate di non allarmarvi; è necessario che tutto questo avvenga, ma non è ancora la fine. Si solleverà popolo contro popolo e regno contro regno; vi saranno carestie e terremoti in vari luoghi; ma tutto questo è solo l’inizio dei dolori. Allora vi consegneranno ai supplizi e vi uccideranno, e sarete odiati da tutti i popoli a causa del mio nome. Molti ne resteranno scandalizzati, ed essi si tradiranno e odieranno a vicenda. Sorgeranno molti falsi profeti e inganneranno molti; per il dilagare dell’iniquità, l’amore di molti si raffredderà. Ma chi persevererà fino alla fine sarà salvato. Frattanto questo Vangelo del Regno sarà annunziato in tutto il mondo, perché ne sia resa testimonianza a tutte le genti; e allora verrà la fine. Quando dunque vedrete l’abominio della desolazione, di cui parlò il profeta Daniele, stare nel luogo santo, chi legge comprenda, allora quelli che sono in Giudea fuggano ai monti, chi si trova sulla terrazza non scenda a prendere la roba di casa, e chi si trova nel campo non torni indietro a prendersi il mantello. Guai alle donne incinte e a quelle che allatteranno in quei giorni. Pregate perché la vostra fuga non accada d’inverno o di sabato. Poiché vi sarà allora una tribolazione grande, quale mai avvenne dall’inizio del mondo fino a ora, né mai più ci sarà. E, se quei giorni non fossero abbreviati, nessun vivente si salverebbe; ma a causa degli eletti quei giorni saranno abbreviati…Subito dopo la tribolazione di quei giorni, il sole si oscurerà, la luna non darà più la sua luce, gli astri cadranno dal cielo e le potenze dei cieli saranno sconvolte>> (Matteo 24, 3).
Pietro Proietto
notiziecristiane.com
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