Es. 24:8 | Allora Mosè prese il sangue, ne asperse il popolo e disse: «Ecco il sangue del patto che il SIGNORE ha fatto con voi sul fondamento di tutte queste parole». 9 Poi Mosè e Aaronne, Nadab e Abiu e settanta degli anziani d’Israele salirono 10 e videro il Dio d’Israele. Sotto i suoi piedi vi era come un pavimento lavorato in trasparente zaffiro, e simile, per limpidezza, al cielo stesso. 11 Ma egli non stese la sua mano contro quegli eletti dei figli d’Israele; anzi essi videro Dio, e mangiarono e bevvero.
Nel devozionale “adoratore da vicino e da lontano” abbiamo visto come 73 persone erano state tenute lontano e solo a Mosè fu permesso di avvicinarsi a di, oggi vediamo il progresso di quell’episodio, con 70 anziani, Aronne e i suoi due figli salire presso Dio per sperimentare qualcosa di meraviglioso, e da questo vogliamo prendere consiglio e insegnamento.
La cosa che permette la “nuova possibilità” è l’aspersione del sangue fatta da Mosè, nessuno potrà mai avvicinarsi a dio se non, esclusivamente, per messo del sangue di Gesù, ciò spoglia della sua forza ogni religione, priva l’uomo dalla sua meritocrazia, rende inutile il pietismo, l’ascetismo, lo spiritualismo, e ogni ismo umano.
Ti fa bene ricordare anche questa mattina che ogni tua possibilità viene dal sangue di Gesù, per mezzo di esso puoi chiamare Dio tuo Padre, per esso sei stato giustificato e i tuoi peccati sono stati veramente lavati, alza pure gli occhi e vedrai il tuo Dio seduto sul trono, ogni cosa rimane sotto il suo controllo stai sereno/a, la Sua santità non ti ucciderà perché entri nella sua presenza per il sangue del Suo Figlio, ciò che era impossibile adesso è possibile.
Il pavimento sul quale Dio poggiava i piedi era di una bellezza sfolgorante, le sue caratteristiche erano: preziosità, limpidezza e purezza, ma tutto ciò, pur essendo cosa tanto preziosa, costituiva una separazione tra Dio e gli uomini.
Questo pavimento così meraviglioso era proprio come il Vecchio Patto, riti pieni di significato, ministeri, luci, arredi, olio, pani, sacrifici, tutto pieno di fascino ma rimaneva la cortina tra l’uomo e Dio, la bella e spettacolare religione permetteva di mangiare solo al di là del pavimento.
La meravigliosa ed estasiante scena di questi uomini che salgono verso Dio mentre ti riempie di sacro stupore ti manda il messaggio che se tu, sei un cristiano vero, hai un privilegio maggiore di quegli uomini, perché Mosè salì nella presenza del Signore come tipo di Cristo per aspergere con il sangue di animali il patto e il popolo, tu invece sei stato asperso dal sangue di Cristo e non c’è più nessuno pavimento tra te e Dio,
Eb 9:19 infatti, quando tutti i comandamenti furono secondo la legge proclamati da Mosè a tutto il popolo, egli prese il sangue dei vitelli e dei capri con acqua, lana scarlatta e issopo, asperse il libro stesso e tutto il popolo, 20 e disse: «questo è il sangue del patto che Dio ha ordinato per voi».
Eb. 10:19 avendo dunque, fratelli, libertà di entrare nel luogo santissimo per mezzo del sangue di Gesù, 20 per quella via nuova e vivente che egli ha inaugurata per noi attraverso la cortina, vale a dire la sua carne, 21 e avendo noi un grande sacerdote sopra la casa di dio, 22 avviciniamoci con cuore sincero e con piena certezza di fede, avendo i cuori aspersi di quell’aspersione che li purifica da una cattiva coscienza e il corpo lavato con acqua pura.
Nessuna separazione, la cortina è stata strappata, Dio è il tuo Dio, è tuo Padre, puoi mangiare e bere in Sua presenza.
Luca 22:19 poi prese del pane e, dopo aver reso grazie, lo spezzò e lo diede loro dicendo: «questo è il mio corpo che è dato per voi; fate questo in memoria di me». 20 allo stesso modo, dopo aver cenato, diede loro il calice dicendo: «questo calice è il nuovo patto nel mio sangue, che è versato per voi.
Mangia e bevi nella Sua presenza, niente più ti separa
Risplendi
Tino Di Domenico | Notiziecristiane.com
Ti è piaciuto l'articolo? Sostienici con un "Mi Piace" qui sotto nella nostra pagina Facebook