PECORE DI CRISTO E NON PECORONI!! (Marco.13:21-23). Gesù prepara i Suoi discepoli ad allontanarsi dalla zona non appena fossero comparsi segni premonitori e a non prestar ascolto ai rivoluzionari che stavano fomentando la ribellione contro i romani. Ispirati da motivazioni politiche e religiose essi avrebbero illuso la popolazione facendo loro credere che la rivolta avrebbe avuto successo e che sarebbero stati ben presto indipendenti restaurando le glorie dell’Israele del passato. Dei profeti (falsi profeti) avrebbero loro detto: “Dio è con noi e ci darà la vittoria! Coraggio: armatevi e ribelliamoci all’oppressore!” Ma Dio no era con loro. Aveva ben altri progetti…La fine dell’Israele storico era segnata l’era Cristiana era iniziata e l’Evangelo sarebbe stato diffuso oltre la Palestina in tutto il mondo. I discepoli di Gesù erano impegnati infatti anche loro in ben altri progetti. Essi e no i primi erano i veri “progressisti”. Il futuro apparteneva a loro e non a quelli che proponevano “vecchi progetti”. Di Gesù essi sono “le pecore” (giovanni.10:3-5). Siamo pecore e non “pecoroni”! Rimaniamo fedeli alla Parola ed allo Spirito di Gesù di Nazareth secondo le Scritture!
Non diamo retta alle seduzioni di falsi cristi e falsi profeti. La massa va loro dietro e si prende gioco di noi “Stupidi” che “non vediamo” quanto siamo “fuori moda”, I loro ledar sanno parlare molto bene. Riescono persino a fare grandi prodigi. Noi però fedelmente perseveriamo e atteniamoci alle parole di Gesù. Si vedrà alla fine chi aveva avuto intelligenza; “Ora questa è la vita eterna che conosciamo te il solo vero Dio, e Gesù Cristo che tu hai mandato. “(Giovanni.17:3). Noi guardiamo avanti!
Salvatore Bellomia
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