Peccati Occulti

il-perdono1di Ray Stedman – “Purificami da quelli che mi sono occulti. Trattieni inoltre il tuo servo dai peccati volontari, e fa’ che non prendano il sopravvento su di me; allora sarò integro e puro da grandi trasgressioni”. (Salmo 19:12b-13). Perdona i miei peccati occulti: è questa la tua preghiera? Sai cosa succede se preghi in questo modo? Pensi forse che Dio prenda una spugna e pulisca per bene dentro di te facendo in modo che tu non sappia mai quali fossero quei peccati nascosti? No, Dio non fa così, il Suo modo di fare con i peccati nascosti è usarsi di qualcuno che te li faccia notare oppure farli venire fuori in circostanze in cui potrai renderti conto di ciò che hai fatto o detto. Tutto questo non ti piacerà, o addirittura ne resterai esterrefatto, ma è così  che Dio ci purifica dai peccati nascosti mettendo a nudo ciò che è occulto.

Molto spesso Dio si usa di altre persone: Egli sa bene che non siamo in grado di vedere noi stessi mentre gli altri si. Talvolta i peccati occulti sono tali solo per noi ma non per gli altri, che li vedono chiaramente e allo stesso modo noi siamo in grado di vedere quelli altrui. Infatti, può capitare che tu veda i peccati di qualcuno a cui magari stai pensando adesso e riesca a farlo meglio di come possa farlo lui o lei. Magari starai pensando: “non riesco a capire come quella persona non se ne renda conto”. Probabilmente proprio adesso qualcuno starà pensando la stessa cosa di te, ecco perché è corretto pregare dicendo: “Signore, purificami dai miei peccati nascosti e aiutami a vedere me stesso attraverso gli occhi di un amico che mi ama a tal punto da dirmi la verità”.

Guardami dal peccare volontariamente. Noi pecchiamo volontariamente quando siamo ben coscienti di sbagliare, ma anche quando siamo certi di avere tutto sotto controllo sentendoci sicuri di ciò che facciamo. La sicurezza di sé non è altro che presunzione; Dio non ci ha mai chiesto di agire in questo modo. Se dipendiamo da noi stessi e siamo sicuri di noi nell’agire in un determinato modo allora stiamo agendo con presunzione, peccando intenzionalmente. Tutto ciò che non procede dalla fede è peccato e la cura che Dio propone ai credenti è quella di dipendere da Lui in ogni cosa. Davide pregava dicendo: “Signore fammi comprendere che senza di Te non posso fare nulla . Aiutami a dipendere da Te ed a farmi lavorare da Te”.

da: Chiesadiroma.it/

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