Paternò, praticava aborti clandestini. Dio abbi pieta’ di noi.

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Per 200 euro l’uomo, un autista di autoambulanze private, avrebbe praticato aborti clandestini. Dopo la denuncia di una delle vittime è finito in manette“

CATANIA – Per professione avrebbe dovuto limitarsi a guidare autoambulanze private. Ma M.G., 56 anni di Paternò, nel catanese, si improvvisava medico e avrebbe praticato aborti clandestini. L’uomo, approfittando della disponibilità di farmaci sottratti in ospedale, secondo l’accusa avrebbe fatto abortire donne in cambio di denaro. Il costo della “operazione”, duecento euro circa. Le indagini erano partite dopo che una delle pazienti era stata colta da un malore mentre si trovava in una discoteca del messinese. La ragazza, una 29enne straniera domiciliata nel paternese, era stata ricoverata d’urgenza in una struttura sanitaria.

 Dopo la denuncia della donna, i carabinieri hanno perquisito l’abitazione del 56enne dove hanno sequestrato farmaci di uso esclusivamente ospedaliero. L’uomo, che è già stato rinchiuso nel carcere di piazza Lanza, è accusato di esercizio abusivo della professione, ricettazione e truffa.

 CATANIATODAY

Di seguito cio’ che resta dei corpicini smembrati da mostri che non comprendono che la vita e’stata  Loro data, già nel   momento del concepimento.

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 ABORTO ISTEROTOMIA 6 MESI                        ABORTO 5 MESI CON I FERRI                              ABORTO 2 MESI CON I FERRI 

 
Quali sono i fatti osservabili, prima delle 11 settimane dal concepimento:
    A 18-25 giorni dopo il concepimento il cuore batte già,
    A 6 settimane si può misurare la frequenze delle onde cerebrali
    A 8 settimane gli organi interni sono funzionanti e le impronte digitali sono visibili
    A 9 settimane il feto percepisce dolore
    Il bambino strizza gli occhi, ingoia e può formare un pugno e anche sorridere,
    Il bambino si muove e da calci,
    Il bambino percepisce caldo, luce e rumore,
    Il bambino si succhia il pollice,
    Il bambino pesa circa 30 grammi ed è circa 8 cm e può stare nel vostro palmo.
Domanda: è questo soltanto un grumo di cellule inutili da buttare via?

 

Abbiamo visto sopra che anche la scienza prova con il DNA che il feto, sin dall’inizio è sicuramente un essere umano. Ma cosa dice la Scrittura: …..” e Rebecca, sua moglie, concepì. 22 Ma i bambini si spingevano l’un l’altro nel suo grembo”(Genesi 25:21-22) Da notare che i gemelli (Giacobbe e Esaù) non ancora nati e ancora dentro il grembo di Rebecca sono riferiti come ‘bambini’ dall’Ebreo banin che comunemente si riferisce a bambini già nati oppure a ‘figli’.
Vediamo un simile passaggio nel NT:” E avvenne che, appena Elisabetta udì il saluto di Maria, il bambino le sobbalzò nel grembo……….. Poiché, ecco, appena la voce del tuo saluto mi è giunta agli orecchi, il bambino è sobbalzato di gioia nel mio grembo.” (Luca 1:41-44) La parola usata qui per ‘bambino’ (Giovanni il battista che sobbalzò per la presenza di Gesù nel grembo di Maria) è il greco brephos che si riferisce ad un feto o a un bambino appena nato.
Non c’è dubbio che la Bibbia consideri il feto come essere umano, anche dal concepimento. Davide testimonia della sua natura peccaminosa dal momento del concepimento: Ecco, io sono stato formato nell’iniquità e mia madre mi ha concepito nel, peccato. (Salmi 51:5). Perciò lui diventò una persona al momento del concepimento perché soltanto una persona può avere una natura peccaminosa. Davide si considerava essere umano fino dal concepimento.
Dio conosceva Geremia nel ventre di sua madre: «Prima che io ti formassi nel grembo di tua madre, ti ho conosciuto; prima che tu uscissi dal suo grembo, ti ho consacrato e ti ho stabilito profeta delle nazioni». (Geremia 1:5)
Dio chiamò Paolo per la sua grazia nel grembo di sua madre: “Ma quando piacque a Dio, che mi aveva appartato fin dal grembo di mia madre e mi ha chiamato per la sua grazia” (Galati 1:15)
Ma perché la Bibbia non parla tanto di aborto premeditato?
L’aborto era una cosa non comune a quei tempi e  non c’era bisogno di dare regole, per queste ragioni:
    * Per la donna Ebraica (e per le altre nazioni, sino ai tempi d’oggi) era una vergogna essere senza figli, mentre adesso non ne vogliamo, anzi li uccidiamo per salvaguardare i nostri piaceri: Quando Rachele vide che non dava figli a Giacobbe, diventò invidiosa di sua sorella e disse a Giacobbe:«Dammi dei figli altrimenti io muoio». (Genesi 30:1)
      Or la sua rivale (di Anna) la molestava continuamente per farla irritare, perché l’Eterno aveva chiuso il suo grembo. (1 Samuele 1:6)
      “24 Ora, dopo quei giorni, sua moglie Elisabetta concepì; e si tenne nascosta per cinque mesi e diceva: 25 «Ecco cosa mi ha fatto il Signore nei giorni, in cui ha volto il suo sguardo su di me per rimuovere la mia vergogna tra gli uomini».” (Luca 1:24-25)
    
* I figli sono un dono da Dio e nessun credente rifiuterebbe il Suo dono: “Ecco, i figli sono una eredità che viene dall’Eterno; il frutto del grembo è un premio, … Beato l’uomo che ne ha la sua faretra piena…. “(Salmi 127:3-5)
*Nessuna donna ebrea si sognava di abortire perché avrebbe infranto il sesto comandamento di non uccidere e sarebbe stata messa a morte per aver ucciso: “Chiunque spargerà il sangue di un uomo, il suo sangue sarà sparso per mezzo di un uomo, perché DIO ha fatto l’uomo a sua immagine.” (Genesi 9:6)
* Infine il sesto comandamento copre benissimo l’aborto, perché la Parola del Signore riconosce il feto come persona a tutti gli effetti e perciò l’aborto premeditato è omicidio. Solo quando il feto viene considerato come una massa di cellule inutili che si entra in una mentalità contorta, bacata, malvagia e satanica che non riconosce la realtà della cosa.
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