Il primo ministro del movimento islamista che governa Gaza, Ismael Haniyeh telefona ad Abbas per annunciare la volontà di superare i contrasti e annuncia che gli uomini di Fatah potranno tornare nella Striscia “senza precondizioni”.
Gaza City – Passo di Hamas per riaprire il processo di riconciliazione tra i palestinesi. Il primo ministro del movimento islamista che governa Gaza, Ismael Haniyeh (nella foto), ha annunciato il rilascio di membri di Fatah detenuti per “ragioni di sicurezza” e ha aggiunto che gli uomini di Fatah originari della Striscia potranno tornare nella regione “senza precondizioni”, a meno che non siano accusati di aver ucciso uomini di Hamas. Accesso libero anche per i parlamentari palestinesi. Haniyeh ha anche telefonato, ieri, al presidente dell’Autorità palestinese, Mahmoud Abbas.
A quanto sostenuto in una dichiarazione dell’ufficio di Haniyeh, nella telefonata il leader di Hamas avrebbe parlato della sua volontà di superare la divisione esistente tra i palestinesi dal 2006, quando il movimento islamico vinse le elezioni a Gaza e Abbas avrebbe plaudito all’iniziativa.
Fatah e Hamas hanno già più volte detto di voler superare le divisioni esplose in uno scontro violento conclusosi con la cacciata di Fatah dalla Striscia. Nel 2011 era stato anche firmato un accordo, mai messo in pratica, secondo il quale i due gruppi avrebbero creato un governo indipendente che avrebbe portato sia Gaza che la Cisgiordania a nuove elezioni.
Il passo di Hamas viene messo in relazione alle difficoltà che il movimento sta incontrando dopo che l’esercito egiziano ha distrutto centinaia di tunnel che permettevano il passaggio di ogni genere di merci – e armi – dall’Egitto a Gaza. La crisi nella quale si trovano al Cairo i Fratelli musulmani – al quale Hamas è legato- avrebbe aggravato le prospettive politiche del movimento.
Fonte: http://www.asianews.it/
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