“Loro sono persone. Persone che avremmo incontrato per strada e chiamato Maria, Francesco, Michela, Pietro, Giovanni, Elisabetta …
Persone che avrebbero arricchito le nostre giornate quotidiane con le loro vite concrete, con le loro scelte, le loro passioni, i loro talenti e i loro desideri”.
E’ il gruppo CitizenGo a parlare, una Fondazione di ispirazione cristiana che si occupa, a più livelli, di sostenere e difendere la dignità umana.
Oggi, parla di aborto e di tutte le persone mai nate, a causa della scelta sbagliata di altrettante madri mancate.
Non consideriamo, forse, abbastanza il fatto che, il piccolissimo embrione che comincia a svilupparsi nell’utero di una donna, immediatamente dopo il concepimento, è un essere umano già nato!
Un essere umano che, per respirare e mangiare come noi, dovrà ancora attendere 9 mesi.
Se non ci renderemo conto di questo, allora, i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ci sembreranno solo dei numeri.
Ecco cosa riporta la CitizenGo in una mail, in cui invita tutti a riflettere e a contribuire al cambiamento della società, votata all’egoismo e alla cultura della morte:
“Ma lo sai quanti sono? Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, ogni anno vengono praticati tra i 40 e i 56 MILIONI di aborti.
Circa 153,425 ogni giorno. Circa 6,393 ogni ora. Da quando hai aperto questa mail, ne sono stati praticati più di 100. Circa 106 aborti ogni minuto. 106 esseri umani esattamente come te e me … solo un po’ più piccoli”.
Non possiamo rimanere indifferenti, leggendo queste parole; non possiamo non dire che l’aborto è un omicidio, un interruzione della vita, che avviene -tra l’altro- in un modo crudelissimo per il bambino.
Noi, che siamo nati grazie ad un atto d’amore dei nostri genitori, abbiamo il dovere di parlare per i nostri piccoli fratelli che potrebbero salvarsi ancora.
“Ti segnalo in particolare che stiamo aiutando l’organizzazione della Marcia per la Vita italiana: spero veramente che ci sarai anche tu! L’appuntamento è a Roma, sabato 19 maggio 2018.
La manifestazione inizierà alle ore 15 da Piazza della Repubblica e arriverà fino a Piazza Madonna di Loreto. Non mancare!”
Quest’anno, ricorre anche il 40° anniversario dall’approvazione della Legge 194 sull’aborto e non possiamo spegnere le coscienze, ignorare volutamente le proposte di legge più recenti, pronte a compiere nuovi reati autorizzati, contro la vita e l’umanità.
Quello che accade, sotto gli arnesi che invadono l’utero materno per uccidere il feto, non è molto diverso dagli atti di coloro che hanno compiuto stragi, genocidi, perpetuati nel corso della storia e che tanto deploriamo. Riflettiamoci!
Antonella Sanicanti
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