Se dalla nostra bocca, con estrema facilità escono parole pungenti che possono soltanto ferire o turbare, il fratello/sorella, è molto meglio tacere!
Ma se nel nostro cuore, ci sono parole gradevoli colme dell’amore di Dio, che abbracciano, confortano e sorreggono (anche nella correzione) secondo il bisogno e la necessita della persona che ci è accanto, allora Si, in quel caso possiamo e dobbiamo parlare.
Perché in quel momento, in quella particolare circostanza, sicuramente le nostre parole porteranno grazia a quelli che ci ascoltano.
“E tutti gli rendevano testimonianza e si meravigliavano delle parole di grazia che uscivano dalla sua bocca…” Luca 4:22
Questo è l’esempio che dobbiamo seguire!
Perdonami Signore, quando le mie parole, non sono colme del Tuo amore e della Tua grazia.
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