Matteo 18:10 – “…perché vi dico che gli angeli loro, nei cieli, vedono continuamente la faccia del padre mio che è nei cieli”
L’angelo custode è un angelo che, se secondo la tradizione cristiana, accompagna ogni uomo nella vita, per aiutarlo nelle difficoltà e guidarlo verso Dio. La Chiesa cristiana primitiva ereditò il concetto di “angelo” dal mondo ebraico, in cui l’esistenza dell’ anello intermediario fra Dio e l’uomo era garante del carattere divino e la presenza di una “corte” di angeli attorno a Dio era una necessaria conseguenza della protezione del Suo popolo.
Il culto degli angeli aveva spesso seguaci, contro i quali la chiesa lotto’ sin dall’inizio e Paolo fu uno dei sostenitori (Col.2:18). Il catechismo romano afferma:” Invochiamo anche la Madonna, gli angeli e i santi perché, essendo cari al Signore e pietosi verso noi, ci aiutino nelle nostre domande con la potente intercessione…..” ” Gli angeli e i santi sono potenti intercessori presso Dio perché suoi servi fedeli, anzi amici prediletti”. I teologi papisti insegnando questa dottrina sull’invocazione degli angeli, si metterono contro il Concilio di Laodicea della seconda metà del III sec. d.C. circa tra 363-364 d.C. esattamente canone 35.
Essi non curante di tale divieto, oltre a Maria, pensavano che, anche gli angeli invocati possono essere degli intercessori presso Dio; e a loro viene rivolto un culto ed essi sono festeggiati il 2 Ottobre. Possiamo, purtroppo notare come gli Israeliti si sono rivolti ai Suoi messaggeri per andare a Dio Padre, hanno sempre avuto dei sacerdoti che presentavano le loro richieste a Dio, ma nell’occidente la religione dello Stato è cristiana, quindi, permettere di adorare e insegnare l’eresia dell’ angelo a custode denota una mancanza di rispetto per Cristo e il Suo sacrificio espiatorio.
L’idea, però, che ogni singolo uomo fosse affidato a uno specifico angelo, benché esplicitamente accennata (Mat.18:10) era molto diffusa, ma quando Gesù’ parla di “angeli loro” si riferisce agli angeli addetti da Dio stesso a proteggere i Suoi figli, questo è uno dei tanti compiti degli angeli. Il concetto di “angeli custodi” è molto riduttivo poiché noi come figli di Dio abbiamo a nostra disposizione tutti gli angeli. Anche Esodo 23:23 “Ecco io mando un angelo davanti a te” viene usato dalla catechesi cattolica per avallare la dottrina eretica “dell’ angelo custode”. Esso si riferisce ad angelo in particolare che Dio aveva mandato per la protezione degli israeliti, e può essere anche identificato con Michele, l’arcangelo addetto alla cura e protezione del popolo eletto, il più alto in grado….che amore da parte di Dio.
Alcuni studiosi pensano che stia parlando dell’ Agnello di Dio ossia il Suo Figlio Gesù Cristo, poiché è scritto che gli Israeliti nel deserto “tentarono Cristo” (I Cor.10:8). Nella cultura mesopotamica vi era la credenza degli angeli, qui indicati con il termine SUKKAL, il ruolo dell’ angelo babilonese e quello di messaggero inviato da un dio. Anche la cultura babilonese possiede degli “angeli custodi”, degli uomini raffigurati all’ingresso delle case per la protezione degli abitanti delle stesse. Altra figura importante é il KARIBU’ che significa colui invoca, prega, da cui deriverà il nome giunto nella lingua italiana come “CHERUBINO”. Sicuramente ci saranno tante altre culture riguardanti gli angeli in generale e l’angelo custode, ma ciò che è certo che l’adorazione degli angeli è un’eresia.
Se si basano su un passo biblico estrapolato dal contesto per trasformarlo in un pretesto per condurre le anime al peccato, allora l’unica risposta che si può dare e che “infatti, c’è un solo Dio e anche un solo mediatore tra Dio e gli uomini, Gesù Cristo uomo.” ( I° Tim.2:5). Tutti coloro che si ostinano a confidarsi in tutti tranne che in Cristo, non fanno altro che rinnegare ciò che é venuto a fare su questa terra, tutta la Sua sofferenza è stata inutile ed è rimasto un Dio inaccessibile tanto che bisogna ricorre a terzi per presentarGli le richieste. Questo, oltre ad essere una mancanza di rispetto verso Gesù e del Suo sacrificio, ma anche verso la santità di Dio Padre in quanto sono delle tradizioni e insegnamenti che hanno un origine pagana.
Chi ha sperimentato Gesù personalmente sa che è l’unica via per arrivare al Padre: “Io sono la porta; se alcuno entra per me, sarà salvato, ed entrerà, ed uscirà, e troverà postura.” (Giov. 10:7-9) e solo Gesù ed è certo che ci ascolta, che intercede presso il Padre Celeste poiché Lui stesso é il nostro avvocato “…. e seppure qualcuno ha peccato, noi abbiamo un avvocato presso il Padre, cioè Gesù Cristo giusto;” e la Sua difesa si basa solo sulle sue mani e piedi forati e nessuno può sostituirLo. Gli angeli sono esseri celesti soggetti e inferiori a Cristo, poiché sono esseri creati mentre Gesù è il Creatore.
Solo quando Gesù era uomo sulla terra fu inferiore agli angeli poiché volontariamente si é umiliato per amor nostro (Eb.2:5-9), ma una volta resuscitato é ritornato superiore (Ebrei 2:10-11) e noi adoriamo e ci affidiamo a Gesù risorto dai morti. Nessun “santo” o “Madonna” é morto e poi resuscitato, e siccome gli angeli non possono morire perché non hanno corpo sono esclusi anch’essi, l’unica via da seguire é solo quella che ci offre Gesù, Lui ha vinto la morte allora vinceremo anche noi (Gv.5:24;8:5; Rom.5:17;6:5) ” Gesù disse: “Io sono la via, la vita e la verità; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me” (Gv.14:6).
Fonte: http://www.paroledivita.org/
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