Al giorno d’oggi vedo ed ascolto diverse persone che sono insoddisfatte. L’insoddisfazione è una piaga…
… che dilaga sempre di più. La gente vive ormai da tempo in un clima di insoddisfazione e di scontentezza perpetua.
Purtroppo non solo la gente che ci circonda è insoddisfatta, spesso anche i credenti lo sono.
L’insoddisfazione è solo il SINTOMO, la CAUSA E’ ALTRO.
“Io sono il pane vivente, che è disceso dal cielo; se uno mangia di questo pane vivrà in eterno; e il pane che io darò per la vita del mondo è la mia carne 52 I Giudei dunque discutevano tra di loro, dicendo: «Come può costui darci da mangiare la sua carne?» 53 Perciò Gesù disse loro: «In verità, in verità vi dico che se non mangiate la carne del Figlio dell’uomo e non bevete il suo sangue, non avete vita in voi. 54 Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha vita eterna; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno. 55 Perché la mia carne è vero cibo e il mio sangue è vera bevanda. 56 Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue dimora in me, e io in lui. 57 Come il Padre vivente mi ha mandato e io vivo a motivo del Padre, così chi mi mangia vivrà anch’egli a motivo di me. 58 Questo è il pane che è disceso dal cielo; non come quello che i padri mangiarono e morirono; chi mangia di questo pane vivrà in eterno».».” Giovanni 6:51-58
Gesù fa delle dichiarazioni molto forti ed importanti per noi:
– Io sono il pane vivente
– Se uno mangia vivrà in eterno
– Il pane che io do per vivere è la mia carne (i giudei si chiedevano come ciò fosse possibile)
– C’E’ UNA PROMESSA: “Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue ha vita eterna; e io lo risusciterò nell’ultimo giorno” (e non parla solo della Cena del Signore)
“Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue dimora in me, e io in lui”
– Si presenta come Il Pane disceso dal cielo
Queste dichiarazioni di Gesù sono precedute da altre parole da lui pronunciate nello stesso capitolo, leggiamo insieme:
“32 Gesù disse loro: «In verità, in verità vi dico che non Mosè vi ha dato il pane che viene dal cielo, ma il Padre mio vi dà il vero pane che viene dal cielo. 33 Poiché il pane di Dio è quello che scende dal cielo, e dà vita al mondo». 34 Essi quindi gli dissero: «Signore, dacci sempre di questo pane». 35 Gesù disse loro: «Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà mai più sete.” Giovanni 6:32-35
Gesù parla di un qualcosa che è avvenuto circa 1500 anni prima, fa riferimento alla manna nel deserto. “LA MANNA NON VE L’HA DATA MOSE’ MA DIO”.
Quel pane nel deserto fu vita per il popolo, fu un DONO per il popolo.
Il pane invece di essere guadagnato con il sudore della fronte, come fu detto ad Adamo, arriva un pane gratuito, senza sforzo, senza merito, e arriva dal cielo.
Il pane che arriva dalla terra, arriva da un suolo che è stato maledetto ed ha un COSTO: costa fatica, sudore, angoscia, travaglio, insonnia, preoccupazione, Il Pane che arriva dal cielo, arriva da un luogo di benedizione, ed è GRATUITO, è un dono.
Infatti Gesù parlando di acqua con la samaritana dirà: “Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è che ti dice: “Dammi da bere”, tu stessa gliene avresti chiesto, ed egli ti avrebbe dato dell’acqua viva” Giovanni 4:10
Il Dono di Dio è ACQUA VIVA e non solo PANE.
Ancora Gesù afferma: “Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà mai più sete”.
Nell’andare da Gesù c’è piena soddisfazione dei propri bisogni o meglio del Bisogno.
L’uomo vive una fame e una sete, emotiva e spirituale costante e spesso anche il credente si ritrova a vivere in uno stato di PENURIA SPIRITUALE, anche se un giorno è andato da Gesù…sì, perché non basta esserci andati una sola volta.
Nel suo discorso Gesù fa però una distinzione tra quel pane sceso dal cielo (la manna) e sé stesso:
“48 Io sono il pane della vita. 49 I vostri padri mangiarono la manna nel deserto e morirono. 50 Questo è il pane che discende dal cielo, affinché chi ne mangia non muoia. 51 Io sono il pane vivente, che è disceso dal cielo; se uno mangia di questo pane vivrà in eterno; e il pane che io darò per la vita del mondo è la mia carne».”
Chi ha mangiato la manna è morto, chi mangia la carne di Cristo non morirà mai!
A questo punto mi chiedo cosa significhi: “mangiare la carne di Cristo”?
Questo capitolo 6 di Giovanni è meraviglioso e andrebbe analizzato nel dettaglio.
– Parte raccontando della moltiplicazione dei pani e dei pesci per 5000 persone.
– Prosegue con Gesù che si presenta come il Pane della Vita.
– Conclude parlando di cibo spirituale
Alle parole di Gesù persino alcuni discepoli si ritirarono da lui, il suo era un parlare duro, difficile da comprendere.
Ascoltate cosa dirà Gesù:
“È lo Spirito che vivifica; la carne non è di alcuna utilità; le parole che vi ho dette sono spirito e vita. 64 Ma tra di voi ci sono alcuni che non credono».”
“LE PAROLE CHE VI HO DETTE SONO SPIRITO E VITA”
Le parole di Cristo portano Vita.
Mangiare la carne di Cristo è ASCOLTARE E CREDERE ALLE SUE PAROLE.
Alcuni da allora lo lasciarono…Gesù disse ai suoi: “Non volete andarvene anche voi?”
“68 Simon Pietro gli rispose: «Signore, da chi andremmo noi? Tu hai parole di vita eterna; 69 e noi abbiamo creduto e abbiamo conosciuto che tu sei il Santo di Dio».”
Pietro aveva compreso benissimo il discorso di Gesù: “TU HAI PAROLE DI VITA ETERNA”, LE TUE PAROLE PRODUCONO VITA ETERNA e NOI ABBIAMO CREDUTO!
Ascoltare e credere alle parole pronunciate da Cristo producono vita e vita eterna.
Tanti oggi, sono credenti, sono andati un giorno da Gesù, ma vivono in uno stato di insoddisfazione. Sono affamati e assetati. Sono irritati, scontenti e spesso diventano maldicenti, perché hanno fame e sete ed hanno smesso di ASCOLTARE e CREDERE alle parole di Gesù.
Il salmista dirà: “La legge del SIGNORE è perfetta, essa ristora l’anima; I precetti del SIGNORE sono giusti, rallegrano il cuore; il comandamento del SIGNORE è limpido, illumina gli occhi.” (19:7-8)
Nelle parole di Dio vi sono:
– Sazietà dell’anima
– Allegrezza
– Occhi illuminati (la visione distorta delle cose, la vista ottenebrata vanno via)
“La tua parola mi fa vivere” Salmo 119:50
“Mai dimenticherò i tuoi precetti, perché per mezzo di essi tu mi dai la vita.” Salmo 119:93
Potrei menzionare tanti versi a riguardo.
Hai smesso di ascoltare, di cibarti delle parole di Cristo.
In te la fede è affievolita, indebolita, perché non stai ascoltando più:
“Così la fede viene da ciò che si ascolta, e ciò che si ascolta viene dalla parola di Cristo.” Romani 10:17
Dio ha visto la tua fame e la tua sete e ti sta richiamando a sé, ti sta ricordando COSA SEI CHIAMATO A FARE SE VUOI VIVERE.
Ritorna a Dio, ritorna ad avere tempo con Dio, ritorna a meditare la Parola di Dio ed avrai VITA anche SU QUESTA TERRA e NON SOLO VITA ETERNA.
Francesco Caldaralo | Notiziecristiane.com
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