Palermo: 5 Novembre, Conferenza C.I.A.S. Accademy

12202434_10205512333236258_1152839032_nPalermo – Oggi,  5 Novembre alle ore 20.40 presso la Scuola Ignazio Florio, Via Filippo di Giovanni, n°88 (zona S. Lorenzo),  vi sarà la prima conferenza/festa del C.I.A.S Academy. Sarà presentato alla stampa, ai convenuti e a tutti i  tesserati, il programma stagionale attraverso un video ed una serata particolare di lode e adorazione. Credenti cristiani uniti attraverso il linguaggio universale dell’arte e dello sport perché in Cristo non vi sono barriere, frontiere o limiti invalicabili.

A volte inizia tutto proprio con un sogno, la visione del cuore di un uomo: uno stadio, una grande manifestazione e, tra tanti personaggi presenti ci saranno proprio i ragazzi dell’Accademia Icas, un gruppo forte di atleti, donne e uomini, affiancato da artisti, musicisti… e al centro di tutto, fulcro della manifestazione, DIO.

Il sogno ha in sé qualcosa di grandioso, eppure non punta ai professionisti dello sport, perché la sua grandiosità e prima di tutto umana, la visione aspira a fare di più che qualche evento: riportare vite comuni, vite anche difficili, a rifiorire con Dio attraverso lo sport, tirarne fuori il potenziale e fare dell’incontro tra queste vite un centro di crescita umana, spirituale e atletico, lo sport e, più in generale le arti, come terreno di rinascita e crescita collettiva che unisce.

Inizia così nel 2007 il percorso che ha portato alla creazione di un’accademia, con il proposito di unire, in essa, realtà diverse per provenienza e cultura e dare spazio ai potenziali nascosti formando tanti piccoli atleti con un unico fondamento, la FEDE!

Ma non sempre l’inizio del percorso di un progetto è lineare, così è stato per ICAS, chi ha avuto la visione intraprende un cammino per realizzare ciò che i suoi occhi interiori hanno già visto, e in molti inizialmente si entusiasmano e lo seguono, nascono incontri, comitati e grandi fasti, ma forse non con le stesse motivazioni, almeno non quelle giuste. Così succede che a volte anche le grandi idee passano attraverso difficoltà e “false partenze”, quelle che banalmente chiamiamo fallimenti, ma un uomo che ha fede e che crede in una visione non affida i suoi progetti alle circostanze, come se quelli fossero i “segni”, i segnali indicatori della validità di ciò in cui crede; un uomo che CREDE può inciampare, ma cade e si rialza per ascoltare meglio la voce di Dio, si scuote la polvere di dosso, aggiusta il tiro e ricomincia da zero, più forte e più saggio, perché sa in cosa crede e nel suo valore benefico e, allora, i suoi stessi errori non sono la fine, ma l’occasione di nuovi e migliorati inizi di crescita.

Oggi l’accademia è una realtà, ICAS, in altre parole ITALIAN Christian Academy/Art sport, ha l’ambizzione di realizzare, nell’immediato, un grande campionato sportivo e artistico che unisca in un trofeo lungo 6/7 mesi, durante il quale uomini e donne, s’incontreranno, pregheranno, si riuniranno per fare loro il messaggio di vita di DIO e giocare spinti da una nuova speranza tutta da trasmettere e condividere attraverso lo sport e le arti. Credenti e non credenti, ragazzi di strada e non, anche dai quartieri più difficili, italiani e stranieri, perché il progetto aspira a essere realizzazione di vera fratellanza e unione tra i popoli.

A oggi in squadra sono rappresentate nove nazionalità: Ghana, Gambia, Nigeria, Ecuador, Mauritius, Capo Verde, Italia, Perù, Romania. Persone provenienti da esperienze di vita e cultura diverse, 25 uomini e 10 donne, più lo staff, che s’inginocchiano e pregano prima di giocare, mettendo in campo il loro potenziale e trovando in questo nuove speranze e nuovi rapporti di fratellanza.

In futuro il progetto si rivolgerà anche a studenti, curandone la formazione anche attraverso convegni mirati su tematiche quali: il sano concetto di sport e il suo valore, giacché metafora e traino di vita, il doping, la dannosità delle droghe e lo sport come scelta sana, l’alcool e altre ancora.

Per tutti quelli che ne gioveranno, come per colui che ne ha ricevuto la visione, sarà sempre reso vivo il versetto biblico di Isaia: i giovani scelti di certo inciampano ma si rialzano, perché tutto è possibile quando la fede e l’amore di DIO uniscono e non dividono i popoli, perché la vera partita è la vita e se ne può fare una piccola opera d’arte anche quando, come nel caso di questi ragazzi, si parte da umili origini, gente semplice, comune, che si riprende una vittoria su ciò che la vita a volte gli ha tolto, prima di tutto interiormente. Da questo nasceranno non solo forse un film, ma nuove e rinnovate storie di vita vera, è questa la grande vittoria, tanti piccoli Davide che abbattono il loro Golia, coloro che credevano di non avere più speranze che giungono a una vittoria impossibile e a loro volta sono d’aiuto per altri, aggiunge il responsabile ICAS Vincenzo Lipari,  perché il vero gioco di squadra si fa tutti giorni con ogni fratello, dentro e fuori dal campo, e il vero campionato si gioca tutta la vita e noi non vogliamo vincere ma vedere tutti trionfare!

Insomma, stasera sarà una serata atipica ma speciale nella presenza del Signore, diversa per organizzazione e tipologia dove ragazzi di strada, non conosciuti e senza un passato, adesso hanno trovato un’identità e la cosa che più di tutte li accomuna è che oggi sono uniti in Cristo. Questi ragazzi giocano, lodano e pregano ed inizieranno una rivoluzione spirituale a Palermo e provincia. Ingresso gratuito.

Per Info e contatti: Isaia_5812@libero.it

Pietro Proietto – notiziecristiane.com

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