Islamabad – Undici cristiani di Islamabad, tra i quali un Pastore protestante, sono stati denunciati per blasfemia da una donna, Naseem Bibi, per vendetta dopo una lite privata. La donna infatti era stata a sua volta denunciata e ha reagito tirando in causa una presunta blasfemia, del tutto inventata. Come riferito a Fides dall’avvocato cristiano Sardar Mushtaq Gill, la donna, in passato cristiana, si è convertita all’islam circa 20 anni fa, sposando un uomo musulmano da cui ha avuto tre bambini.
La donna ha riferito alla polizia che il Pastore Karamat Masih e altri 50 cristiani avevano fatto irruzione in casa sua, minacciandola e infamando anche l’islam e il Corano. Quattro tra i denunciati sono stati anche fermati e sono in custodia della polizia.
L’avvocato Gill nota a Fides: “Sono sempre più frequenti i casi in cui la legge sulla blasfemia viene tirata in ballo per colpire le minoranze religiose o per dirimere casi di liti e rivalità private, o semplicemente come strumento di ricatto. Urge che lo stato arresti e condanni chi formula false accuse. Questa è una nuova tendenza, molto pericolosa: in un contenzioso già aperto a livello penale si manipolano i fatti usando la blasfemia per indebolire la controparte”. (PA) (Agenzia Fides 19/12/2014)
Fonte: http://fides.org/
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