di Agostino Masdea – “Ecco, io farò giungere a lei la pace come un fiume…” Isaia 66:12
Un famoso spiritual che cantiamo anche in italiano recita: “Io ho pace come un fiume nel mio cuor”. In un tempo di stress, tensioni sociali, caos e mille conflitti, c’è qualcuno che può sentire questo tipo di pace? Si, è il credente che riesce a guardare oltre le cose che ci circondano e trovare nella luce di Cristo la speranza di un futuro glorioso e felice. È facile? Non proprio, e non sempre.
Ci sono ogni giorno prove e tentazioni, e la vita può diventare dura e difficile. È proprio nel mezzo di queste difficoltà che in maniera ancora più potente possiamo esperimentare la grandezza e la potenza dell’amore di Dio, che si traduce anche in pace ineffabile.
L’apostolo Paolo nell’epistola ai Romani conclude il capitolo 8 con un inno di vittoria che appare proprio come una marcia trionfale. La retorica domanda “chi ci separerà dall’amore di Cristo?” che egli pone nel vs. 35 introduce la straordinaria conclusione che ne segue: nessuno e nessuna cosa! Chi potrà privarci dalla pace che Egli procura al nostro cuore? Passeremo certamente per tribolazioni, angosce, persecuzioni, pericoli, prove e situazioni difficili, ma in tutte queste cose, dice Paolo, siamo più che vincitori!
Il salmista aveva acquisito una grande consapevolezza: “grande pace hanno quelli che amano la tua legge e non c’è nulla che possa farli cadere” Salmo 119:165. Davide stesso disse: “In pace mi coricherò e in pace dormirò, poiché tu solo, o Eterno, mi fai dimorare al sicuro”.
Abbiamo bisogno non solo della Sua pace ma anche di saggezza, per affidare a Lui tutti i nostri pesi ed i nostri problemi. Solo in Cristo troveremo la forza per affrontare la battaglia e restare in piedi.
Vorrei chiudere con una preghiera per chiunque leggerà questa meditazione: “L’Eterno rivolga il suo volto su di te e ti dia la pace!” Numeri 6:26
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