Voi avete arato la malvagità, avete mietuto l’iniquità, avete mangiato il frutto della menzogna! Poiché hai confidato nelle tue vie, nella moltitudine dei tuoi prodi.
Non v’ingannate, Dio non si può beffare, perché ciò che l’uomo semina, quello pure raccoglierà. Perché colui che semina per la sua carne, dalla carne raccoglierà corruzione, ma chi semina per lo Spirito, dallo Spirito raccoglierà vita eterna. (Osea 10:13/Galati 6:7,8/)
La gente mi dice che Gesù è venuto a predicare pace e amore. Il papa ormai accoglie Islamici, Induisti, e Buddisti, perfino pregando insieme e, (come dice lui), adorando lo stesso Dio. Questo papa è ben voluto e rispettato da tutti, un uomo di pace, misericordia e d’amore. Semina bene, e raccoglie meglio.
Se la Parola dice che raccoglieremo ciò che seminiamo, perché ogni volta che Gesù apriva bocca, la gente prendeva delle pietre per lanciargliele, ed alla fine, l’hanno messo in croce come un comune delinquente?
L’amico saggio di Giobbe gli riferiva: Ricorda: quale innocente è mai perito, e quando mai furono distrutti gli uomini retti? Come io stesso ho visto, quelli che arano iniquità e seminano guai, ne raccolgono i frutti. Giobbe 4:7,8
O la gente sbaglia dicendo che Gesù è venuto a predicare pace e amore, oppure Gesù non predicava pace e amore come lo volevano sentire la gente!
In uno dei Suoi discorsi iniziali,Gesù disse: Beati quelli che si adoperano per la pace, perché saranno figli di Dio. (Matteo 5:9) Gesù è il figlio di Dio, (Giovanni 4:26), ma sembra che agiva in contrasto a ciò che aveva predicato, dato che rovesciava i tavoli dei commercianti e dei banchieri sacri nei loro chioschi in franchising nel tempio, inseguendoli con una frusta. Chiamava i capi sacerdoti e gli insegnanti del popolo “razza di vipere, sepolcri imbiancati, pieni di ogni immondizia, serpenti, ipocriti, che chiudete il regno dei cieli davanti agli uomini; poiché né entrate voi né lasciate entrare coloro che stanno per entrarvi.” (Matteo 23:13-23)
Gesù non aveva nessun rispetto o prudenza da mediatore cauto o ambasciatore tanto diplomatico nei loro confronti. Non mi sembra che si “adoperava” tanto per la pace del suo mondo ebraico, anzi…
La pace infatti di cui parlava Gesù non era riguardo il rapporto uomo-uomo, ma riguardava il rapporto Dio-uomo. Gesù predicava una cosa sconvolgente:
“Non pensate che io sia venuto a mettere pace sulla terra; non sono venuto a mettervi la pace, ma la spada. Perché io sono venuto a mettere disaccordo tra figlio e padre, tra figlia e madre, tra nuora e suocera, e i nemici dell’uomo saranno quelli di casa sua. Chi ama padre o madre più di me, non è degno di me; e chi ama figlio o figlia più di me, non è degno di me. E chi non prende la sua croce e non viene dietro a me, non è degno di me. Chi avrà trovato la sua vita, la perderà; ma chi avrà perduto la sua vita per causa mia, la ritroverà.” (Matteo 10:34-39).
E’ proprio nel vivere e predicare la pace con Dio padre, che la pace nei riguardi dei nostri simili verrà scossa! Gesù dice che la vita del credente avrà tribolazione e persecuzione perfino dalle loro famiglie stesse!
E’ per questo che Paolo spiega ai Galati che chi semina per la carne, (cioè la pace e l’amore uomo-uomo, che tutto va bene e bisogna amarsi e andare d’accordo perché in fondo siamo bravi e lo possiamo raggiungere), sì, verrà ben visto dagli uomini, ma mieterà corruzione ed un falso senso di sicurezza; mentre chi semina per lo Spirito, (cioè annunciando come Gesù, che l’ira di Dio è sopra ogni uomo a causa del loro peccato, ed è solo attraverso il credere che quell’ira è stata riversata sulla persona di Gesù come sacrificio propiziatorio), allora, dallo Spirito raccoglierà vita eterna.
Ecco perché Gesù dice che coloro che si adoperano per la pace, (la pace di cui predicava Lui, Dio-uomo, che avrebbe creato tanti problemi per il credente, come si è visto nella fine che hanno fatto tutti gli apostoli meno Giovanni nell’essere imprigionati ed uccisi dagli uomini), non saranno chiamati “figli di Dio” (dagli uomini), ma che lo saremo di fatto, chiamati cosi da Dio stesso.
Aveva ragione l’amico di Giobbe nel dire: quale innocente è mai perito, e quando mai furono distrutti gli uomini retti?
Io uno l’ho conosciuto, ma è anche risorto, ed è per causa Sua che oggi io sono salvo. Anche se ho perfino mio padre naturale contro, vi dichiarerò solamente la pace e l’amore che si hanno per mezzo di Lui con Dio, e che hai bisogno di ravvederti e credere in Lui se no L’ira di Dio rimane su di te e tu perirai.
Sento troppo spesso nel “ambiente”cristiano:
Dio ha un piano meraviglioso per la tua vita! Dio vi ama, vi vuole dare tutti i desideri dei vostri cuori… Lo volete sapere veramente qual’è?
Se ti vengono aperte le orecchie per poter udire e credere attraverso la Parola di Dio, per poi essere abilitato nel seguirlo fino alla morte, tu avrai tribolazione, persecuzione ed il mondo contro incluso parenti e famigliari! (Questo è il piano prima parte)!
Se non sei abilitato attraverso la Parola di poter fare tutto ciò, tu potrai anche fare del tuo meglio a vivere in “pace” col tuo simile, ricevere anche il premio nobel per la pace, avere il rispetto e l’ammirazione di tanti, ma l’ira di Dio rimane su di te, e verrai gettato nelle fiamme dell’inferno! (Seconda parte)!
Dio si è amore, ma è anche giusto, così, o il tuo peccato è stato imputato a Gesù e la Sua giustizia in cambio è stato imputato a te, o sei un morto che cammina verso l’ira ed il giusto giudizio che pesa su ognuno di noi.
Questo “piano” lo trovi nella Bibbia, mentre in “famiglia cristiana”, le pubblicità della Barilla, le mega chiese e congregazioni religiose, sentirai parlare di una falsa pace, giustizia e amore, solamente terreno.
E’ proprio quando Gesù spiega ai suoi cosa vuol dire amare Lui, (dicendo che chi mi ama, osserverà i miei comandamenti, e chi ha i miei comandamenti e li osserva, quello mi ama. Se uno mi ama, osserverà la mia Parola, e il Padre mio l’amerà, e noi verremo da lui e dimoreremo con lui. (Giovanni 14:15,21,23), che introduce cosa vuol dire la Sua pace:
Io vi lascio la pace, vi do la mia pace; io ve la do, non come la dà il mondo; il vostro cuore non sia turbato e non si spaventi. (Vrs 27)
Gesù sa che nel ubbidirlo, questo ci crea un sacco di problemi. Non c’è un altro modo di amare Gesù, ma è proprio nell’ubbidienza che dimostriamo l’amore, (anche se il mondo non chiamerà questo “amore” amore), ma è proprio in questo contesto che ci da la Sua pace, affinché il nostro cuore non sia turbato e non si spaventi di ciò che diranno e faranno il mondo a noi.
“Io sono venuto a gettare fuoco sulla terra e quanto desidero che fosse già acceso… Se uno viene a me e non odia suo padre e sua madre, moglie e figli, fratelli e sorelle e perfino la sua propria vita, non può essere mio discepolo. E chiunque non porta la sua croce e mi segue, non può essere mio discepolo. Chi di voi infatti, volendo edificare una torre, non si siede prima a calcolarne il costo, per vedere se ha abbastanza per portarla a termine? Così dunque, ognuno di voi che non rinunzia a tutto ciò che ha, non può essere mio discepolo. (Gesù nel Vangelo di Luca 12:49/14:26-33).
Oltre a Gesù, anche l’apostolo Paolo ci ricorda:
Sono dunque diventato vostro nemico, dicendovi la verità? Infatti, cerco io ora di cattivarmi l’approvazione degli uomini o quella di Dio? Oppure cerco di piacere agli uomini? Infatti, se cercassi ancora di piacere agli uomini, non sarei servo di Cristo. (Galati 4:16/1:10)
La pace che dà il mondo è dipendente dall’armonia che si ha attraverso la tolleranza ed il rispetto reciproco anche se non è secondo Verità.
La Pace che viene da Dio invece, (la Pace stessa di Gesù), è dipendente dall’ubbidienza ai Suoi comandamenti, e si ha proclamando la Verità, (Gesù stesso), indipendentemente dal rispetto e la concezione di tolleranza che ha il mondo.
Sander Steall
Ti è piaciuto l'articolo? Sostienici con un "Mi Piace" qui sotto nella nostra pagina Facebook