Novità incredibile dalla Corte Europea che sancisce una tappa fondamentale per la possibilità di manipolazione umana degli ovuli.
(ANSA) – BRUXELLES, 18 DIC – Un ovulo umano manipolato ma non fecondato può essere brevettato a fini industriali. E’ quanto ha stabilito la Corte di giustizia Ue. Nella loro sentenza i giudici europei hanno stabilito che, per essere qualificato come embrione umano, un ovulo umano non fecondato deve necessariamente avere la capacità intrinseca di svilupparsi in in essere umano. Quindi, per la Corte, un ovulo attivato per partenogenesi che abbia iniziato un processo di sviluppo non va considerato come un embrione umano.
La notizia naturalmente non può lasciarci indifferenti ma è necessario che riflettiamo meglio sulla questione. La Corte di giustizia asserisce un concetto che è destinato a fare la differenza rispetto al passato anche recente. Infatti, nel momento in cui si riconosce la possibilità a un ovulo di essere manipolato per commercializzazioni e per manipolazioni industriali, si apre la porta a tutta quella branca di scienza volta a creare un feto non attraverso una inseminazione artificiale ma attraverso tecniche completamente robotizzate e industriali. Che cosa triste, vedere come il genere umano cerchi la autoriproduzione senza per ciò stesso comprendere che questa “novità” ci porterà lontani da quello a cui Dio ha chiamato l’uomo.
Riflettiamo
Gabriele Paolini – notiziecristiane.com
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