Ostaggi per combattenti Kurdi: ISIS rilancia offensiva

ISIS_catturaLa macchina terroristica dello Stato Islamico non conosce soste: nuova offensiva volta a far prigionieri per scambio ostaggi combattenti kurdi in preparazione di assalti “decisivi” agli irrendenti.

 Dalla foto sopra riportata, (ripresa da analogo report ANIA), si nota uno stato di agitazione particolare che sta invadendo in maniera impressionante gli ultimi cristiani rimasti in Siria e Assiria. La notizia, che giunge da Hassaka, ci lascia alquanto attoniti non tanto per la sua novità quanto perchè rivelerebbe il piano nascosto ISIS che al momento è quello di sovvertire i governi cristiani nazionali attraverso attacchi diretti e sempre più spietati.

La notevole minaccia costituita dalla presenza ISIS intorno a nazioni come Italia e Grecia, si rende sempre più efficace nella misura in cui ISIS dispone di combattenti nuovi che possano volere intraprendere azioni eclatanti come quelle alla quali purtroppo abbiamo dovuto assistere in Francia e in Danimarca. Le contromisure politiche intraprese dai governi, secondo fonti ufficali ma sempre di parte, vorrebbero sostenere di avere fermato il flusso di militanti che anche occidentali decidevano di unirsi alla lotta dello Stato islamico. Se questo sia vero o meno lo dirà il tempo sicuramente. Sta di fatto che altre fonti, provenienti dalla Tv di Al jezira, commentano questo ulteriore sacco di cristiani legato alla decisione interna dell’ISIS di chiedere il rilascio di ex combattenti kurdi in cambio proprio della liberazione di questi nuovi ostaggi cristiani. Circa 3.000 cristiani erano riusciti a fuggire nelle città diciamo immediatamente sicure limitrofe alle zone dei grandi combattimenti, ma a quanto pare alcuni di loro sono stati rapiti. Le fonti differiscono sensibilmente in merito al loro numero. C’è chi sostiene che siano 40 c’è chi parla di più di cento ostaggi.

Che siano dieci o cento di fatto poco importa ai fini umani, quelle donne e quegli uomini stanno vivendo un periodo drammatico della loro esistenza ed abbiamo il dovere di fare di tutto perchè siano liberati. Certo che cedere al ricatto e liberare ex combattenti spietati per vederceli poi piombare nell nostre città a fare vittime innocenti non è la soluzione migliore.

Gabriele Paolini – notiziecristiane.com / Accademia Jeshua Europa


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