di Agostino Masdea – Ezechiele, come tanti altri suoi connazionali, fu deportato in Babilonia dopo che i Caldei distrussero Gerusalemme ed il tempio. Egli apparteneva ad una famiglia di sacerdoti, ma il suo ministero fu quello di profeta. In Babilonia per i Giudei la speranza era merce rara. Ezechiele, come tutti gli altri, stava vivendo giorni di sofferenza e di perplessità. Le condizioni del popolo di Dio erano tristemente desolanti.
Dio, nella Sua infinita misericordia volle consolare il Suo servo nella sua afflizione, e nello stesso tempo dare un messaggio di speranza al Suo popolo. Lo fece con una visione che all’inizio sembrava voler ottenere l’effetto opposto, ma che in realtà rifletteva la precisa condizione del popolo d’Israele: una valle enorme piena di scheletri.
Il Signore chiesa al profeta: “Figlio d’uomo, queste ossa potrebbero rivivere”? La ragione diceva e direbbe ancora “no”! Ma il Signore gli fece vedere cosa può fare la Sua potente mano. Fece ricrescere i tendini, i muscoli, la carne e la pelle su quelle ossa. Poi lo Spirito diede loro vita e diventarono un potente esercito. Quando confidiamo in Gesù, tutto può cambiare. Tutto ciò che è rotto può essere riparato. Anche nella tua vita le ossa secche possono tornare a vivere. Lo stesso Dio di Ezechiele è il nostro Dio. Non so quali problemi stai affrontando, ma quello che so è che Dio è più grande dei tuoi problemi.
Smettiamo di confidare nelle nostre forze e facciamo affidamento sul Signore. Il miracolo avvenne perché lo Spirito soffiò su quelle ossa.
Dio parla ancora in questi giorni. Non concentriamoci sulle nostre limitazioni. Anche se abbiamo tanti problemi in questi tempi, abbiamo un Dio potente. Dobbiamo ascoltare la parola del Signore e credere con tutto il nostro cuore, ed Egli farà cose che per la ragione sono impossibili.
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