Ospedale evangelico Villa Betania, come regalo di compleanno gli spazi raddoppiano

Importanti lavori di ampliamento nell’anno in cui la struttura appartenente alle chiese protestanti compie 50 anni. L’articolo di Luciano Cirica, presidente della Fondazione Evangelica Betania.

Il 20 ottobre 2018 celebreremo il 50° anniversario della fondazione dell’Ospedale Evangelico Betania , una data importante per le chiese protestanti napoletane ed italiane che vollero costruire, in questa area depressa della periferia di Napoli, un’opera sociale sanitaria, gratuita e solidale.

L’Ospedale Evangelico di Napoli prende il nome di Betania, dal paese della Giudea dove abitava Lazzaro: un luogo simbolico  della salute, ma anche dell’accoglienza ,visto che il prefisso “Beth-” in ebraico significa “casa”.

 E questo è stato il nostro ospedale, un luogo che innanzitutto accoglie e aiuta. Immaginato e voluto dal suo fondatore dr. Teofilo Santi, medico metodista di Portici , come «l’albergo per i viandanti colpiti dalle ferite della vita». Un luogo di cura, ma anche di affetto  e di sostegno, verso i sofferenti e verso gli emarginati, senza alcuna distinzione e senza escludere nessuno .

Questa opera evangelica, appartenente alle chiese protestanti (Apostolica, Avventista, Battista, Esercito della Salvezza, Luterana, Metodista e Valdese) è stata ispirata e sostenuta  dalla fede, ma non è mai stata concepita come un’ opera confessionale e “religiosa”,  ma come un luogo di cura secondo una logica di “compassione” e di salute globalmente intesa .

Oggi siamo diventati una struttura riconosciuta e inserita nel Sistema Sanitario Nazionale, equipollente ad una pubblica ,per finalità, organizzazione e qualità.

Svolgiamo ,ormai ,un ruolo insostituibile nel nostro territorio, da tutti riconosciuto.

 La solidarietà verso il prossimo e la sostenibilità (efficienza) economica, accompagnati dalla passione dei nostri dipendenti, sono stati i  cardini strategici della nostra struttura.

lo sono stati per cinquant’anni e lo saranno anche in futuro. Per il futuro stiamo progettando l’ampliamento dell’attuale ospedale. Un ospedale più grande, più confortevole  e più bello che offriremo ai nostri pazienti  e ai nostri dipendenti. Sarà un ospedale rinnovato ,allungheremo infatti l’attuale struttura che sarà completamente  ristrutturata ,raddoppiando gli  spazi che passeranno  da circa 7mila a circa 15 mila mq , a parità di posti letto. Avremo quindi stanze di degenza più grandi, nuovi spazi  per il nostro personale sanitario, nuovi percorsi sanitari più efficienti, nuove aree per il blocco operatorio, per il blocco parto, per il Pronto Soccorso e per i Servizi Diagnostici . Sono previste inoltre nuove aree per gli ambulatori, per la formazione, per i convegni ,per gli uffici ,per gli incontri e per l’accoglienza , nonché  uno spazio di preghiera e di raccoglimento spirituale aperto a tutte le confessioni . Il progetto è stato presentato e ora  stiamo aspettando l’autorizzazione a costruire. Siamo fiduciosi che per il 20 ottobre 2018 non solo festeggeremo il nostro compleanno ma anche l’apertura del cantiere del nuovo ospedale !

Come cinquant’anni fa, anche questo ampliamento verrà offerto in modo gratuito alla collettività e alla Regione, senza oneri  per  Stato: i costi infatti di progettazione e di realizzazione saranno a totale carico delle chiese evangeliche.

di Luciano Cirica | Riforma.it


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