La storia di Osea è la storia di un profeta a cui viene chiesto da Dio di sposare una prostituta di nome Gomer. Per un tempo la loro unione funziona ma poi Gomer lascia Osea e si da alla prostituzione. Osea soffre per tutto questo e ne è profondamente umiliato. Nonostante tutto Osea continua ad amarla e sotto un comando di Dio va al mercato e la riscatta pagando il prezzo della sua vita.
Osea 3:1 Il SIGNORE mi disse: «Va’ ancora, ama una donna amata da un altro, e adultera; amala come il SIGNORE ama i figli d’Israele, i quali anche si volgono ad altri dèi e amano le schiacciate d’uva». 2 Allora me la comprai per quindici sicli d’argento, per un comer d’orzo e un letec d’orzo, 3 e le dissi: «Aspettami per parecchio tempo: non ti prostituire e non darti a nessun uomo; io farò lo stesso per te». 4 I figli d’Israele infatti staranno per parecchio tempo senza re, senza capo, senza sacrificio e senza statua, senza efod e senza idoli domestici. 5 Poi i figli d’Israele torneranno a cercare il SIGNORE, loro Dio, e Davide, loro re, e ricorreranno tremanti al SIGNORE e alla sua bontà, negli ultimi giorni.
La storia d’amore tra Osea e Gomer è la storia di amore tra Dio e il suo popolo. Israele è stato liberato da Dio, curato, ammaestrato ma nonostante questo il popolo si è allontanato da Lui commettendo ogni tipo di iniquità. (Osea 11:1-7)
Dio opera nella vita del suo popolo anche quando esso non lo riconosce, continua a fargli del bene nonostante l’infedeltà, continua ad ammaestrarlo con la Sua Parola, continua ad attirarlo con il Suo amore nonostante le mancate risposte. Israele peró non alza lo sguardo e non si ravvede dal suo peccato.
NON CONFONDIAMO LA PAZIENZA DI DIO CON L’APPROVAZIONE DI DIO, credo che il giudizio più grande è quello di ricevere questo tipo di cura divina e rifiutare di tornare a Dio che ci continua ad amare nonostante i nostri peccati.
Israele aveva perso la comunione con Dio, si era rivolto ad altri idoli e aveva smesso di servire il Suo Dio. Quando un credente perde la comunione con Dio, il suo cuore si rivolge ad altre passioni e di conseguenza smette di servire Dio.
IL POPOLO RIGETTA DIO
Isaia 30:15 Poiché così aveva detto il Signore, DIO, il Santo d’Israele: «Nel tornare a me e nello stare sereni sarà la vostra salvezza; nella calma e nella fiducia sarà la vostra forza». Ma voi non avete voluto!
Matteo 23:37 «Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti e lapidi quelli che ti sono mandati, quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli, come la chioccia raccoglie i suoi pulcini sotto le ali; e voi non avete voluto!
La parola di Dio ci parla di una realtà terribile il rigetto di Dio, Dio non viene accolto e viene rigettato dall’uomo. Il mondo rigetta Dio non credendo in Lui, il popolo di Dio lo rigetta non tornando a Lui con tutto il cuore!!!!
DIO NON RIGETTA IL SUO POPOLO: LO DISCIPLINA PER AMORE
OSEA 11:8 «Come farei a lasciarti, o Efraim? Come farei a darti in mano altrui, o Israele? Come potrei renderti simile ad Adma e ridurti allo stato di Seboim? Il mio cuore si commuove tutto dentro di me, tutte le mie compassioni si accendono. 9 Io non sfogherò la mia ira ardente, non distruggerò Efraim di nuovo, perché sono Dio, e non un uomo, sono il Santo in mezzo a te, e non verrò nel mio furore.
Certo Dio ha disciplinato Israele, il popolo fu mandato in deportazione, la mano di Dio si è stesa per correggere Israele ma non per distruggerlo definitivamente. Meravigliosa questa espressione: Il mio cuore si commuove tutto dentro di me, e le mie compassioni si accendono.
Nella disciplina di Dio non vi è il rigetto di Dio ma il suo amore.
Ebrei 12:6 perché il Signore corregge quelli che egli ama, e punisce tutti coloro che riconosce come figli».
1 Corinzi 11:31 Ora, se esaminassimo noi stessi, non saremmo giudicati; 32 ma quando siamo giudicati, siamo corretti dal Signore, per non essere condannati con il mondo.
La scrittura afferma che: “È vero che qualunque correzione sul momento non sembra recare gioia, ma tristezza; in seguito tuttavia produce un frutto di pace e di giustizia in coloro che sono stati addestrati per mezzo di essa.” (Ebrei 12:11)
Dio vuole che possiamo evitare la disciplina, Egli ci chiama ad ubbidire alla Sua Parola, vuole che possiamo accettare la Sua volontà nella nostra vita che possiamo tornare a cercarlo con tutto il cuore, che possiamo abbandonare il peccato e tornare a servirlo consacrando la nostra vita a Lui per amore. Ma dobbiamo anche sapere che se oggi viviamo un tempo di disciplina anche questo è frutto del suo amore per noi.
DIO METTE UN LIMITE ALLA SUA DISCIPLINA
La disciplina di Dio non è per distruggere la nostra vita, in questo senso dobbiamo interpretare le parole di Osea: Come potrei renderti simile ad Adma e ridurti allo stato di Seboim? Città che furono distrutte come sodoma e Gomorra!!!!
Che meraviglia sapere di essere nelle mani di un Padre amorevole che sta pensando al nostro futuro.
Tutto quello che Dio fa ha lo scopo di riportarci a Lui, ha lo scopo di farci sperimentare il suo amore, ha lo scopo di di spingerci verso il ravvedimento e la sua volontà.
Romani 2:4 Oppure disprezzi le ricchezze della sua bontà, della sua pazienza e della sua costanza, non riconoscendo che la bontà di Dio ti spinge al ravvedimento?
DIO STA PREPARANDO UN FUTURO PER TE
Il libro di Osea ci insegna che se ci lasceremo correggere dal Signore, Egli tornerà a benedire la nostra vita e torneremo a fiorire come gigli, metteremo radici in basso per essere forti come un albero del Libano, Dio si userà ancora di noi e donerà alla nostra vita bellezza e dignità, Dio risponderà ad esaudire le nostre preghiere vegliando su di noi. (OSEA 14:4-9)
Non rifiutare il Suo amore e la Sua correzione perchè in tutto questo sentirai Dio parlare al tuo cuore e dirti: TI AMO
Dio ci benedica
Davide Ravasio | Notiziecristiane.com
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